martedì 30 dicembre 2014

Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in HC-110 (dil. B 1+31)

Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 alla riserva di Macchiatonda alla prima visita. Usato il Sigma 35mm F/1.4 prestatomi da Capannelle e che ho usato praticamente sempre a F/11 o F/16.

300 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Circa dil. B 1+31)

La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

6 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.

Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.

Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sono molto molto "definiti", non so' se e' per merito del 35mm o dello sviluppo della TMAX 100 in HC-110. Ho provato a stamparli ma sono molto complicati)

domenica 21 dicembre 2014

Sviluppata TRI-X da 120 in HC-110 Dil. E (1+50)

Sviluppata pellicola TRI-X da 120, scattata con la Yashica MAT 124G e la lente di conversione 0.8x Canon a villa Gordiani e alla stazione ferroviaria della Serenissima. Misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone PhotometerPro.

500 ml di acqua demineralizzata 10 ml di rivelatore HC-110 (la diluizione E in realta' sarebbe 1+47).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

8 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi  di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di 30 secondi con acqua

Ilford rapid fixer per 4,5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (diciamo simile a quello Ilford :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (10 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(Esposizione ok, forse i negativi sono troppo poco contrastati, la prossima volta devo provare ad aumentare il tempo di sviluppo di un paio di minuti, circa il 25%)

sabato 20 dicembre 2014

Sviluppata Hp5+ (Ars-Imago) da 35mm in HC-110

Sviluppata pellicola HP5+ (pellicola di Ars-Imago scaduta e surgelata molto tempo), scattata con la Olympus 35-RC presso Villa Gordiani. Esposizione a 320 asa con l'app dell'iPhone FotometerPro

300 ml di acqua del rubinetto e 10ml di rivelatore Kodak HC-110.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di RAPIDE agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni RAPIDE ogni 30 secondi.

Stop di 30 secondi con acqua

Ilford rapid fixer per 3 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 +  10 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(La pellicola e' molto vecchia, e' stata nel congelatore molto tempo. La base del negativo e' molto scura. Questo sviluppo ho cambiato schema di agitazione riducendo a 30 secondi le agitazioni iniziali, prima agitavo molto delicatamente ora provo con piu' energia, ho fatto lo stop di 30 secondi con acqua del rubinetto filtrata, e il fix per soli 3 minuti. Ho fatto un lavaggio un po' meno prolungato. Asciugatura con un solo passaggio di pezzetta daino inumidita sul negativo. Sul negativo non ci sono difetti)

mercoledì 17 dicembre 2014

Pinhole sui negativi = puntini neri nei cieli sulle stampe

Ho parlato del problema con il mitico Silverprint e questi sono i suoi consigli:

-Agita con più energia, specialmente i primi 30". Batti la tank dopo il ciclo di agitazioni e appena hai versato.
-Cambia Fix e non esagerare col tempo. Non andare oltre 3 volte il tempo di chiarificazione. Fai il test della goccia alla Ilford. Il più delicato sulle pellicole è l'agefix, ora detto Fix-ag
-Non toccare le pellicole bagnate.
-Dosa bene l'imbibente. Se è poco lascia i segni di acqua, se è troppo lascia i segni di imbibente.


Anche lui mi ha chiesto se per caso avessi l'interno delle fotocamere sporche, potrebbero essere dei granelli di sabbia che si attaccano alla pellicola in fase di ripresa... Mi e' capitato con fotocamere diverse, e per forza di cose non possono essere tutte cosi' sporche...

Silverprint e' orientato su un problema di fissaggio, provero' a rivedere quella parte del mio processo di sviluppo...

lunedì 15 dicembre 2014

Sviluppata FP4+ da 120 in HC-110 Dil. B (1+31)


Sviluppata pellicola FP4+ da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alla caldara di Manziana. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.

500 ml di acqua demineralizzata 17ml ml di rivelatore HC-110 (Dil. B 1:31).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

9 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(esposizione ok, forse i negativi sono troppo contrastati, la prossima volta devo provare la FP4+ con una diluzione maggiore, magari 1+63 raddoppiando i tempi)

Sviluppata Tmax 400 da 120 in Finol



Sviluppata pellicola Tmax 400 da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alla caldara di Manziana. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.

500 ml di acqua demineralizzata 5+5 ml di rivelatore Finol (1+1+100).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

17,5 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(esposizione e contrasto dei negativi sono ok, solo che su un paio di fotogrammi ci sono dei buchini sull'emulsione)

giovedì 11 dicembre 2014

Sviluppata Rollei RPX100 da 120 in Rodinal 1+25


Sviluppata pellicola Rollei RPX100 da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alcuni fotogrammi controluce ai Grottini a Santa Severa e i restanti alla palude di Torre Flavia. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.

500 ml di acqua minerale 20 ml di rivelatore Rodinal (1+25).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

10 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

venerdì 28 novembre 2014

Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 a Praia a Mare, una serie di lunghe esposizioni agli scogli all'alba.

160 ml di acqua del rubinetto e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL (1 + 1).

La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico (molto vecchio).

Ilford rapid fixer per 9 minuti (molto vecchio).

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente

Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)

All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

sabato 22 novembre 2014

Tempi di sviluppo pellicole dal sito di Chris Johnson

Chris Johnson e' l'autore del libro "The Practical Zone System: for Film and Digital Photography", da quello che dice risulta che la Kodak T-Max 100 in HC-110 (B) e' la combinazione pellicola/rivelatore con la grana piu' fine, il miglior dettaglio ombre e il miglior contrasto. La devo provare!

http://www.chrisjohnsonphotographer.com/charts.shtml

venerdì 21 novembre 2014

Sviluppate 2 Kodak Tmax 400 da 35mm in xtol stock

Sviluppate 2 pellicole Kodak Tmax 400 @400 da 35mm nella stessa tank, scattate con la Nikon F100 all'alba agli scogli di Praia a Mare (la tank e' stata riempita di xtol stock, la quantita' e' stata preparata da 700ml di xtol con cui avevo sviluppato giá 2 pellicole).

600 ml di xtol stock a 20 gradi.
La temperatura e' stata mantenuta a 20 gradi per tutta la durata dello sviluppo.

7 minuti a 20 gradi (I 700ml di xtol erano giá stati usati per 2 pellicole, ho incrementato il tempo di 30 secondi. Bagnomaria a 19 gradi, temperatura dello sviluppo costante a 20 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico.

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

mercoledì 19 novembre 2014

Scheda stampa Praia a Mare

Nikon F100
Nikkor 24mm F/2.8 afd
Kodak TMAX 400 @400
Xtol Stock per 6,5 minuti a 20 gradi

domenica 16 novembre 2014

Sviluppate 2 Kodak Tmax 400 da 35mm in XTOL Stock

Sviluppate 2 pellicole Kodak Tmax 400 @400 da 35mm nella stessa tank, scattate con la Nikon F100 all'alba agli scogli di Praia a Mare (la tank e' stata riempita di xtol stock, la quantita' e' stata preparata da 700ml di xtol fresco).

600 ml di xtol stock a 20 gradi.
La temperatura e' stata mantenuta a 20 gradi per tutta la durata dello sviluppo.

6,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, temperatura dello sviluppo costante a 20 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico.

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sembrano correttamente esposti e sviluppati, la grana e' presente ma poco "invasiva", la base pero' non e' trasparente. Devo provare a stamparli)

mercoledì 29 ottobre 2014

Sviluppata Kodak Tmax 400 in hc-110 dil. B (1+31)

Sviluppata pellicola Kodak Tmax 400 da 35mm, scattata con la Nikon F100 e il 20mm nikkor pre-ai. Alcuni scatti alla diosilla di Canale Monterano e i restanti a Torre Flavia con il polarizzatore da 52mm. Il polarizzatore da 52mm con il nikkor 20mm vignetta (come previsto)

 310 ml di acqua minerale naturale e 10 ml di rivelatore Kodak Hc-110 (diluizione B, 1+31)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

5,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico.

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sembrano leggermente sotto esposti e leggermente poco contrastati, la prossima volta esporró la pellicola a 320asa e la svilupperó per 30 sec. piú a lungo)

giovedì 23 ottobre 2014

Sviluppate 2 Kodak Tmax 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppate 2 pellicole Kodak Tmax 100 da 35mm nella stessa tank, scattate con la Nikon F100 all'alba agli scogli di Praia a Mare (i primi fotogrammi di una delle due pellicole sono sotto esposti, avevo impostato per errore la sensibilita' iso della Nikon F100 a 400 invece che a 100 :-).

300 ml di acqua minerale da frigorifero e 300 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico.

Ilford rapid fixer (fresco) per 7 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

lunedì 20 ottobre 2014

Sviluppata Rollei RPX100 da 120 in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Rollei RPX100 da 120, scattata con la Yashica Mat 124g, un paio di fotogrammi scattati sulla spiaggia dello stabilimento "La toscana" a Stanta Severa, la maggior parte a Banzai Beach, usato il wide converter della Canon. Esposizione a 400asa con l'app dell'iPhone FotometerPro

250 ml di acqua minerale di frigorifero e 250 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.

10 minuti a 20 gradi
(Come da bugiardino! Bagnomaria a 17 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(Ci sono alcuni difetti su alcuni fotogrammi del sul negativo, delle strane striature. Non so' se si tratta di un difetto della pellicola ho una specie di incompatibilita' con sviluppo/stop/fissaggio)

domenica 19 ottobre 2014

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 120 in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 400 da 120, scattata con la Yashica Mat 124g, un paio di fotogrammi scattati lungo la strada per Tolfa e la maggior parte lunghe esposizioni ai grottini, alcuni scatti anche con il wide converter Yashinon di Manuel. Esposizione a 400asa con l'app dell'iPhone FotometerPro

250 ml di acqua minerale di frigorifero e 250 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(La base del negativo e' completamente trasparente. Il negativo e' molto interessante sembra essere poco contrastato, la grana e' molto molto fine)

Sviluppata Ilford Hp5+ da 120 in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Ilford Hp5+ da 120, scattata con la Yashica Mat 124g, la maggior parte dei fotogrammi alla Diosilla di Canale Monterano, un paio al tramonto a Torre Flavia e l'ultimo lungo la strada per Tolfa. Esposizione a 400asa con l'app dell'iPhone FotometerPro

300 ml di acqua minerale di frigorifero e 300 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

12 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(La base del negativo e' completamente trasparente. Il negativo e' molto interessante, ricchissimo di toni e molto definito, la definizione e' notevole - forse e' leggermente troppo contrastato)

mercoledì 8 ottobre 2014

Scheda stampa 24x30 Isola di Dino


Nikon F100
Nikkor 35mm F/2 afd
Kodak TMAX 400 @400
Xtol 1+1 per 9,5 minuti a 20 gradi

giovedì 2 ottobre 2014

Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 al Torre Flavia (al tramonto controluce) e al bosco di Manziana (inquadrature ravvicinate a felci e tronchi).

160 ml di acqua del rubinetto e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico.

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

DOF Table Nikkor 20mm pre-ai


DOF Table Yashica Mat 124g


mercoledì 1 ottobre 2014

Scheda stampa 24x30


lunedì 29 settembre 2014

Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 al tramonto agli scoglietti a Furbara.

200 ml di acqua minerale di frigorifero e 200 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 9 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(il negativo e' molto bello, ricchissimo di toni e molto definito, la definizione e' notevole)

domenica 28 settembre 2014

Sviluppate 2 Agfaphoto APX 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppate 2 pellicole Agfaphoto APX 100 da 35mm nella stessa tank, scattate alla Diosilla di Canale Monterano con la F80.

300 ml di acqua minerale di frigorifero e 300 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.

La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

10 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente

Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)

All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sono molto interessanti, devo provare a stamparli - Aggiornamento del 05/feb/2015: ho provato a stampare i negativi sulla nuova carta Ilford baritata 18x24 in rivelatore ilford multigrade. Definizione notevole, i negativi sono facili da stampare a patto di usare filtro 1/2... In pratica i negativi sono troppo contrastati!)

giovedì 25 settembre 2014

Sviluppata Agfaphoto APX 100 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Agfaphoto APX 100 da 35mm, scattata per prova con la compattina Nikon Lite-Touch Zoom 100W.

160 ml di acqua minerale di frigorifero e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.

10 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 7 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(il negativo e' molto bello, ricchissimo di toni e molto definito, devo provare a stamparlo)

Mamiya Sekor 45mm

I find 3 versions of the 45mm lens:

1. Mamiya-Secor C f2.8 45mm S
2. Mamiya-Secor C f2.8 45mm
3. Mamiya-Secor C 45mm f2.8 N

Is the N a newer lens, S the older lens and the other lens in between?

What size filter ring does each lens have?

- "N" is the last version, the "S" is the same optical design as the "N", but from the looks it is more like the "C" version, which is the oldest.

- correct. "C," "S," & "N" refer to age and lens coatings. The "C" versions are the originals. "S" versions had the same metal (heavy) housing as the "C" versions, but the updated lens coatings you'll find on newest "N" versions.

-I know the "C" version takes 77mm filters. I believe the "S" and "N" versions are 67mm

- I can confirm the "N" version has a 67mm filter thread. I use this lens a lot for landscapes

http://photo.net/medium-format-photography-forum/00WHyT?start=0

martedì 23 settembre 2014

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 400 da 35mm, i primi scatti col 35mm decentrabile, gli altri in palude a Torre Flavia e ultimi scatti a Praia a Mare.

Pellicola esposta a 400 asa, quasi sempre scatti in bracketing +1 e +2...

160 ml di acqua minerale di frigorifero e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.


9,5 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,25 minuti. Bagnomaria a 18 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 7 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(come un idiota non ho filtrato i chimici, specialmente l'XTOL, prima dello sviluppo e su un paio di fotogrammi ci sono 2 crosticine marroni. I negativi sembrano essere molto stampabili, devo provare prima possibile!)

Alla Diosilla di Canale Monterano con la Yashica Mat 124g


lunedì 22 settembre 2014

Sviluppata Hp5+ da 120 in hc-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, la prima delle 2 scattate con la Yashica Mat 124g alla Diosilla di Canale Monterano con Giorgio, Pino e Paolo.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

5 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi. Temp. iniziale rivelatore 20 gradi, finale 21 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono poco densi e la grana é praticamente inesistente. Alcuni fotogrammi sembrano effettivamente troppo poco densi per problemi di sottoesposizione in fase di ripresa, devo provare a stamparli... Ho provato a stampare i fotogrammi poco densi ed effettivamente la qualita' ottenibile nelle stampe e' scarsa. In compenso i fotogrammi esposti correttamente si stampano DA PAURA)

domenica 21 settembre 2014

Sviluppata Ilford FP4+ da 120 (preistorica - incarto nero) in Finol

Sviluppata pellicola Ilford FP4+ da 120, di quelle ricevute in regalo e scadute intorno al 2000 (questa e' una di quelle con l'incarto nero dove non e' riportata nemmeno la data di scadenza :-).

La pellicola e' stata scattata per prova con la Mamiya 645 e l'80mm F/1.9...
Esposta a 100 asa (invece che 125), misurazione dell'esposizione media pesata al centro effettuata l'esposimetro della Mamiya 645 stessa.

500 ml di acqua distillata e 5+5 di Finol.

11 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 13 gradi. Temp. iniziale rivelatore 24 gradi, finale 25 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi (come da bugiardino).

Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi hanno molto "velo", normalmente la FP4+ in Finol viene con la base completamente trasparente... Visto che il fix era vecchio ho provato pure a rifissare con fix fresco un paio di strisce di negativo ma nulla e' cambiato, forse il "velo" e' determinato dall'eta' della pellicola.

Devo provare a stampare un negativo per vedere se le altre pellicole sono "usabili" e se la Mamiya 645 correttamente a fuoco)

mercoledì 17 settembre 2014

Acquistata una Nikon Lite-Touch Zoom 100W


Si tratta dell'ultima compattina a pellicola 35mm prodotta da Nikon nel 2003.
E' completamente automatica e ha uno zoom 28-100...

Pagata 20 euro, comprensiva di scatola e manuale d'istruzioni in italiano!

http://www.nikon.com/news/2003/ltz100w.htm

venerdì 5 settembre 2014

Sviluppata Hp5+ da 120 in hc-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata al tramonto alle palme a Torre Flavia e 4 scatti alla Diosilla con la Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

5 minuti a 20 gradi (temp. iniziale 19 gradi, finale 22 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono poco densi e la grana é praticamente inesistente. Mai ottenuti risultati simili con una hp5+ in precedenza. A causa della scarsa densitá ho dovuto stampare il 24x30 con tempi intorno ai 10 secondi, il contrasto é quello giusto)

venerdì 8 agosto 2014

Lotto di pellicole da 120 colore e b/n (Scadute nel 2003)


Appena tornato da via Casal Selce dove ho ritirato un sacco di pellicole da 120 sia colore che bianco e nero scadute nel 2003 e conservate a temperatura ambiente in un armadio

(un tizio aveva messo l'annuncio su subito.it e ho colto l'occasione)

mercoledì 30 luglio 2014

There is no "easy button" for long exposures :-)

Stavo leggendo una discussione su apug.org dove si parlava di un modo semplice per calcolare facilmente i tempi per le lunghe esposizioni e mi sono imbattuto in questo commento:

"This type of photography (long exposures) is done with bracketing, good notes, experience, and luck. I'm sorry that there is no easy button."

 http://www.apug.org/forums/viewpost.php?p=1671943

venerdì 11 luglio 2014

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 400 da 35mm, scattata in palude a Torre Flavia e agli scogli dietro il castello di Santa Severa con la Nikon F100.

Pellicola esposta a 100 asa, quesi sempre scatti in bracketing.

180 ml di acqua minerale di frigorifero e 180 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo erano 20 gradi alla fine erano 24 gradi.

10 minuti a 20 gradi (dovrebbero essere 9 minuti e alla fine dello sviluppo eravamo a 24 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sembrano essere correttamente sviluppati ma poco contrastati, anche le scene riprese erano tutti paesaggi con cielo molto nuvoloso e quindi a basso contrasto)

giovedì 10 luglio 2014

Tempi di sviluppo XTOL, compresi quelli per la APX 100


L'autore di questo articolo consiglia l'utilizzo della diluizione 1+2 con la APX100 esposta a 80 asa...

http://www.joerg-bergs.de/kodak-xtol-praxisbericht-in-dritter-auflage/

giovedì 3 luglio 2014

Il sito ufficiale del fotografo David Kachel


Il sito ufficiale del fotografo David Kachel, sul sito sono presenti alcuni interessanti articoli sulla stampa in camera oscura.

http://www.davidkachel.com

domenica 29 giugno 2014

Preparati 5 litri di Kodak Xtol

Per la preparazione ho usato acqua naturale marca "Guizza" a circa 26 gradi di temperatura.

Ho immagazzinato il tutto in 10 bottiglie da mezzo litro di acqua Ferrarelle "strizzate" per togliere più aria possibile.

Il contenuto di ogni bottiglia è stato filtrato prima di riempirla, il rivelatore sara nuovamente filtrato prima di ogni sviluppo...

Conserverò le bottiglie al buio, in una credenza.

Ho 6 mesi di tempo per consumare questi 5 litri di Xtol, fino alla fine del 2014!

giovedì 19 giugno 2014

Acquistati 5 litri di rivelatore Kodak Xtol

Acquistati presso Tetenal Piazza Dei Navigatori, 5 litri di rivelatore Kodak Xtol per 9,15€...

martedì 17 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. E

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, si tratta del primo rullo di prova scattato con la Mamiya 645 super e l'80mm F/1.9...

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata sia in spot che in ponderata centrale con il pentaprisma esposimetrico della Mamiya 645.

500 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 dil. E (5 ml Matteo + 5 ml Padesig, in realta' sarebbero 470ml + 10ml)

9 minuti a 20 gradi (da bugiardino sarebbero 7,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto corrente

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di acqua del rubinetto), asciugatura con pezzetta/daino

(il negativo sembra esposto e sviluppato correttamente, alcuni problemi di messa a fuoco con diaframma molto aperto, toccando il negativo con le dita e' come se ci fosse un leggero strato di polvere/sabbia appiccicato sopra)

lunedì 9 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata sugli scogli di Santa Severa Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

6 minuti a 20 gradi (il bugiardino direbbe 5 minuti, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
Alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 oppure 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

Trovare il giusto contrasto dal provino a scalare

"md88xanalogico ha scritto:...Analizzando il provino scalare con il contrasto corretto da me desiderato, trovo quindi anche il relativo tempo di esposizione per la stampa?"

Esatto! Sul provino scalare, quando il contrasto è giusto vedrai che il tempo che occorre ad ottenere i toni chiari che desideri è lo stesso di quello che occorre ad ottenere i toni scuri che desideri.

Se nel provino scalare i toni scuri che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni chiari il contrasto è troppo alto.

Se nel provino scalare i toni chiari che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni scuri il contrasto è troppo basso.


venerdì 6 giugno 2014

A cosa serve il girare la stampa sotto-sopra nei vari bagni?

Serve a rompere la tensione superficiale ed essere sicuri di rinnovare il bagno a contatto della carta...
Silverprint

Sviluppata Kodak TMAX 100 da 120 in D76 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 100 da 120, scattata alla diosilla di canale monterano con Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 100 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

250 ml di acqua del rubinetto e 250 ml di rivelatore Kodak D76 (preparato 6 mesi prima con acqua minerale naturale Guizza)

11 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 8 minuti (Fissaggio fresco, appena preparato con acqua minerale natural Guizza)

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono visibilmente sotto esposti, avrei dovuto esporre la pellicola come se fosse una 50 asa. Il metodo di lavaggio ha rimosso completamente lo strato anti-halo e la pellicola ha perso completamente quel caratteristico colore rosa 

Aggiornamento del 2014-06-11: ho provato a stampare uno dei negativi che sembrano sottoesposti ottenendo una stampa molto molto interessante. Anche nelle zone con minore densita' sono riuscito ad estrarre informazioni sulla stampa

Aggiornamento del 2014/07/02: ho stampato altri negativi e il dettaglio nelle ombre e' notevole praticamente in tutti i fotogrammi)

mercoledì 28 maggio 2014

John Sexton - Maestro del bianco e nero

Il sito ufficiale di John Sexton
http://www.johnsexton.com

Interessante articolo con galleria fotografica
http://edknepleyphoto.com/2012/12/17/masters-of-black-and-white-john-sexton

martedì 27 maggio 2014

Suggerimenti Ilford sull'asciugatura delle pellicole

Leggendo il bugiardino della pellicola Ilford FP4+ mi sono accorto che all'ultima pagina la stessa Ilford consiglia di asciugare la pellicola con una spugna o un panno di simil pelle di daino prima di lasciarla appesa: "To avoid drying marks, use a clean squeegee or chamois cloth to wipe FP4 Plus film before hangingit to dry." (pagina 6 di 6 di questo bugiardino)

Scheda stampa 18x24


venerdì 23 maggio 2014

Scheda stampa 30x40


Scheda stampa 30x40


Come ottenere negativi "puliti", senza tracce di calcare o imbimbente

Leggendo "Il negativo" di Ansel Adams, a pagina 217 della versione in inglese, ho trovato:

"After the final wash, remove the negatives and immerse them for about one minute in a very diluite solution of a wetting agent such as Kodak Photo-Flo.

Keep the negatives separated in this solution but do not agitate vigorously, to avoid foaming of the solution. The wetting agent allows the water to run off the negatives freely, and should permit drying without the need to wipe the film.

If you do find your negatives show water spots while drying, you should carefully wipe them off with a tuft of clean cotton or a soft rubber squeeqee after treatment in the wetting agent".


Uso da qualche mese una spugnetta di simil pelle di daino per asciugare i negativi e non ho piu' avuto problemi... Grande Ansel Adams!

mercoledì 7 maggio 2014

Sviluppata Agfaphoto APX 100 in Rodinal 1+50

Sviluppata pellicola Agfaphoto APX 100, scattata con la Nikon F100, tutti gli scatti effettuati il 17 aprile con il Nikkor 20mm F/4.0 PRE-AI ai grottini a Santa Severa in una bella giornata di sole. La maggior parte delle foto scattate a 100, 50 e 25 asa in bracketing. Alcuni fotogrammi sono stati scattati con filtro ND e alcuni con l'ND degradante.

Pellicola Agfaphoto APX 100

490 ml di acqua del rubinetto a 20 gradi e 10 ml di Rodinal, poco piu' concentrato di 1+50

20 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 17 oppure 13 :-), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con lavaggio da 10 agitazioni con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo ilford doppio" :-)

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

martedì 6 maggio 2014

Acquistato Arsat 35mm F/2.8 decentrabile

















Per 150 euro su Subito.it ho acquistato questo obiettivo decentrabile praticamente come nuovo.

Ho fatto pure qualche scatto di prova con la Nikon F100 e una pellicola Tmax 400 e i negativi sembrano interessanti, devo provare a stamparli.

giovedì 1 maggio 2014

Ennesimo bugiardino del R09 One Shot (Rodinal) con i tempi delle APX100 e APX400


La cosa "strana" e' che non ci sono i tempi delle RPX a i tempi della APX sono diversi da quelli presenti sul precedente che avevo caricato...

mercoledì 23 aprile 2014

Sviluppata Agfaphoto APX 100 in Rodinal 1+25

Sviluppata pellicola Agfaphoto APX 100 di quelle scadute a settembre 2013 e tenute nel surgelatore.

E' stata scattata con la Nikon F100, tutti gli satti con il Nikkor 24mm F/2.8 vicino Civitavecchia in una bella giornata di sole. Ogni foto e' stata scattata a 100, 50 e 25 asa in bracketing. Alcuni fotogrammi sono stati scattati con filtro ND e alcuni con l'ND degradante.

Pellicola Agfaphoto APX 100

300 ml di acqua del rubinetto a 20 gradi e 13 ml di Rodinal, poco piu' di 1+25

10,5 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 8), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con 2 lavaggi da 10 agitazioni con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 7 minuti

Lavaggio metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo ilford doppio" :-)

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

giovedì 17 aprile 2014

Primi scatti di prova del Nikkor 20mm F/4 a Santa Severa
















Prima prova del Nikkor 20mm F/4 AI in localita' Grottini a Santa Severa, provato sulla Nikon F100 e una APX100...

Alcuni scatti senza e altri con filtri ND (degradanti e non)...

Devo ancora sviluppare la pellicola, ovviamente la faro' in Rodinal...

venerdì 4 aprile 2014

Sviluppata Agfaphoto APX 100 @400 in HC-110 diluizione E

Sviluppata pellicola Agfaphoto APX 100 @400 di quelle scadute a ottobre 2013 e tenute nel surgelatore, ho provato a tirarla a 400asa per vedere se era utilizzabile.

E' stata scattata con la Nikon F100, tutti gli satti con il Nikkor 20mm F/4 AI a Villa Gordiani una bella giornata di sole. Ogni foto e' stata scattata a 400, 200 e 100 asa in bracketing.

Pellicola Agfaphoto APX 100 @400, 200, 100 asa

470 ml di acqua del rubinetto a 20 gradi e 10 ml di HC-110, diluizione "E"

18 minuti a 20 gradi, 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi e dopo il decimo minuto 2 agitazioni ogni 60 secondi.

Stop di 1 minuto agitando continuamente con 400 ml di acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio metodo Ilford da 6 + 12 + 24 + 50

5 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono troppo "leggeri", non riesco a capire se si tratta di problemi di esposizione o di sottosviluppo... Alla fin fine mi sembrano facilmente stampabili solo quelli esposti a 100asa... Potrebbe essere che il 20mm AI inganni l'esposimetro e tenda a sotto esporre, oppure il problema potrebbe essere delle pellicole scadute, oppure potrebbero essere pochi i 18 minuti della diluizione E... Troppe variabili poco controllabili!)

martedì 1 aprile 2014

domenica 30 marzo 2014

Il sito ufficiale di Francesco Bosso


http://www.francescobosso.it

Alcuni tempi interessanti di APX 100 e HC-110


Su questo sito ho trovato alcuni tempi interessanti per sviluppare la pellicola Agfaphoto APX 100 in HC-110, ho gia' scattato un rullo di APX 100 (di quelli surgelati) a 400 asa e presto provero' a svilupparlo.

https://metalab.at/wiki/Fotolab/Development_Times

venerdì 28 marzo 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 35mm in HC-110 diluizione B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ di quelle scadute a ottobre 2013 ma messe subito nel surgelatore. Prima di essere usata l'ho spostata dal surgelatore al frigorifero per una notte e la mattina successiva l'ho tirata fuori dal frigo 4 ore prima di usarla...

E' stata scattata con la Nikon F100, alcuni scatti con il Nikkor 20mm F/4 AI alla Garbatella e altri in casa con il Nikkor 50mm F/1.8 con lenti close up e filtri cokin alle orchidee.

Pellicola eIlford HP5+ sposta a 400 asa
300 ml di acqua del rubinetto a 20 gradi e 10 ml di HC-110, diluizione "B"
6 minuti a 20 gradi (il bugiardinoIilford direbbe 5) , 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi

Stop di 1 minuto agitando continuamente con 400 ml di acqua del rubinetto e 2 ml di acido acetico
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio metodo Ilford da 6 + 12 + 24 + 50
5 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono ok, forse gli scatti con il 20mm sono leggermente sotto esposti, la grana presente ma secca e ben definita... Devo provare a stamparli)

venerdì 21 marzo 2014

Nikon HN-14 Lens Hood for F Nikkor 20mm f/4


http://www.destoutz.ch/acc_lens_hood_hn-14_03.html

Vecchia bottiglia di Rodinal

Nessuno puó sapere quanto tempo dura il Rodinal prima di scadere, del resto é stato creato solo nel 1891... :-)

domenica 16 marzo 2014

Tempi pellicola Ilford HP5+ da 35mm


All'interno della confezione di cartone di un rullo da 35mm di Ilford HP5+ ho trovato indicazione dei tempi di sviluppo a 24 gradi che invece non sono riportati sul bugiardino in formato PDF distribuito da Ilford sul suo sito...

sabato 15 marzo 2014

Acquistato Nikkor 20mm F/4 pre AI (convertito AI)



Appena acquistato un obiettivo Nikkor 20mm F/4 pre AI (convertito AI), sulla mia Nikon F100 funziona pure l'esposimetro spot e la pesata al centro, anche sulla D800...

Sulla F80 e sulla D80 invece non credo funzioni l'esposimetro, ce lo devo provare...

La messa a fuoco è fluida e il selettore delle aperture "solido" e non "moscio/lento"...

L'ho provato un attimo sulla D800 del tizio che me l'ha venduto e sembra ok, fà strano cambiare i diaframmi dalla ghiera sulla lente...

Per 80€ so curioso di vederlo in azione, è un pò vissuto ma le lenti sembrano ok...

Questo e' il link alla prova di Ken Rockwell
Altra recensione dal sito www.mir.com.my
http://www.dpreview.com/forums/thread/3363931#forum-post-50633308
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=241248
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=347534 

mercoledì 12 marzo 2014

Zio Ansel la sapeva luuuunga...

Rivelatore Kodak HC-110 made simple (easy)

HC-110 direct from concentrate 1+49 , 68f 20c, agitate first 30s with 2 inversions every 30s thereafter.

Acros100 @ 100 - 8 min
Efke 25 @ 20 - 10.5 min
Efke100 @ 100 - 10 min
Ilford FP4+ @ 64 - 9 min
Ilford FP4+ @ 125 - 11 min
Ilford HP5 @ 400 - 8 min
Ilford HP5 @ 800 - 11.5 min
Plus X @ 125 - 8 min
Tmax100 @ 100 - 9 min
Tmax400 @ 400 - 9 min
TriX320 @ 320 -8 min
TriX400 @ 400 - 8 min
Arista EDU-Ultra 100 @ 100 - 6.5 min
Ilford Pan F+ @ 50 - 5.5 min

https://www.photrio.com/forum/resources/hc110-made-simple.220/

Esposizione e sviluppo in condizioni di "non reciprocità"


Interessante articolo da psicotecnici di Romano Sansone da nadir.it

http://www.nadir.it/tecnica/RECIPROCITA-BN/reciprocitaBN.htm

giovedì 27 febbraio 2014

Sviluppate 2 Tri-x @320 in D76 1+1 per 13 minuti nella stessa spirale

Sviluppate 2 pellicola Tri-x nella stessa spirale scattate con la Yashica MAT 124g, per i vari scatti l'esposizione e' stata presa con l'app Fotometer pro.

Le 2 pellicole sono state infilate una dietro l'altra nella spirale, peccato che un paio di fotogrammi si siano sovrapposti di qualche millimetro e che uno dei 2 non sia stato sviluppato.

Pellicole esposte a 320 asa
Prebagno di 3 minuti in acqua rubinetto

250 ml di D76 (preparato con acqua guizza) e 250 ml di acqua del rubinetto
13 minuti a 20 gradi, 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi

Stop di 1 minuto con 500 ml di acqua del rubinetto e 1 o 2 ml di acido acetico
Ilford rapid fixer per 8 minuti

25 minuti lavaggio in acqua corrente
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sono stampabilissimi, si tratta in genere di esposizioni di scene a basso contrasto contenenti delle piante riprese nei lotti della garbatella)

domenica 23 febbraio 2014

mercoledì 19 febbraio 2014

venerdì 14 febbraio 2014

Michael Kenna's techniques: D76 and TriX


"His prints are 7 1/2 x 7 1/12 inches on glossy fibre based paper. There is pronounced grain in the dark areas, which he has obviously burned in as some of the skies are black, more so than even a red filter gives.

I decided to read a bit about his technique which he is very open and detailed about on his website. It seems that all of the magic takes place in the darkroom print and he is not that inspired by film developing, seeing it as a means to a negative rather than an art form itself.


What I did notice is that he uses the classic D76 TriX combo but he rates it at ISO 250 and processes it for 11 1/2 mins at 20C. That seems like an awful long time given the box stated 10mins when rated at 400."


Interessante discussione sulla tecnica fotografica di Michael Kenna

lunedì 10 febbraio 2014

Tri-x @400 in D76 1+1 per 11,5 minuti

Sviluppata pellicola Tri-x scattata con la Yashica MAT 124g, per i vari scatti l'esposizione e' stata presa con l'app Fotometer pro.

Pellicola esposta a 400 asa
Prebagno di 3 minuti in acqua rubinetto
250 ml di D76 (preparato con acqua guizza) e 250 ml di acqua del rubinetto

11,5 minuti a 20 gradi, 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi
Stop di 1 minuto con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
20 minuti lavaggio in acqua corrente
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sono troppo poco densi. la prossima volta devo tornare ad esporre a 320 asa (e generosamente) e sviluppare per 13 minuti invece che 11,5)

domenica 26 gennaio 2014

Tri-x @320 in D76 1+1 per 13 minuti

Sviluppata pellicola Tri-x scattata con la Hasselbald 500 C/M, per i vari scatti l'esposizione e' stata presa con l'app Fotometer pro.

Pellicola esposta a 320 asa
Prebagno di 3 minuti in acqua rubinetto
250 ml di D76 (preparato con acqua guizza) e 250 ml di acqua del rubinetto

13 minuti a 20 gradi, 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi
Stop di 1 minuto con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio ilford + 30 minuti lavagigo in acqua corrente
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sono troppo densi. la prossima volta esporre a 400 asa (e meno generosamente) e sviluppare per 11 minuti invece che 13)

lunedì 20 gennaio 2014

Acquistati 6 rulli di Ilford HP5+ scaduti


Per 15€ ho appena preso 6 rulli di Ilford hp5+ 36 pose da 35mm scadute a ottobre 2013...

2,5€ cadauna, scadute da appena 3 mesi, le ho gia' messe nel freezer!

domenica 19 gennaio 2014

Ottima combinazione chimico-carta per stampare

Neutol NE (1+15 in inverno e 1+19 in estate)
Rollei Vintage Baryt 111 - lucida (dopo 30 secondi i neri e sviluppa per 180)

In realtá stiamo usando: "ADOTOL LIQUID NE is manufactured according to the orignal Neutol NE in a former Agfa factory for ADOX"

Prove effettuate con la carta ILFORD Multigrade FB IV lucida ha evidenziato la necessitá di raddoppiare i tempi. (Dopo 1 min i neri e sviluppa in 6 minuti).

giovedì 9 gennaio 2014

Mindaugas Gabrenas


Il sito di Mindaugas Gabrenas

La nuova Rollei RPX 25


Dal 2014 sara' disponibile la nuova pellicola Rollei RPX 25, questa e' la tabella dei tempi di sviluppo.


http://www.macodirect.de/rollei-p-2980.html

Le nuove scatole delle Rollei RPX 100 e RPX 400


A partire dal 2014 le pellicole Rollei RPX 100 e RPX 400 saranno vendute in queste nuove confezioni.

http://www.aphog.de/forum/viewtopic.php?f=45&t=27822