giovedì 27 dicembre 2018

Giudicare sviluppo e esposizione di una pellicola

Dalla densita' dei toni scuri (chiari sul negativo) vedi l'esposizione.
Dalla densita' di quelli chiari (scuri sul negativo) vedi lo sviluppo.

(frase di Andrea Calabresi su Facebook)

lunedì 17 dicembre 2018

1/2 Adox Silvermax (35mm) Hc-110 1+31

Sviluppata mezza pellicola (e' un test) Adox Silvermax da 35mm scattata con la Olympus 35rc alla caldara di Manziana.

310ml di acqua del rubinetto e 10ml di Kodak Hc-110, diluizione 1+31

7 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, come indicato sul bugiardino ufficiale adox)

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 1 agitazione ogni 30 secondi.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.
Ars Imago Fixer 500+100 per 7 minuti agitando 10 secondi ogni minuto

Lavaggio metodo Ilford 6+12+24 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno 3 minuti prima e dopo i cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con leggero squezee tra le dita con la pezzetta

(I negativi sembrano essere troppo contrastati, devo provare a stamparli ma l'impressione e' che dovrebbero essere sviluppati per un tempo inferiore del 15% o 20% e sicuramente agitando meno frequentemente)

1/2 Adox Silvermax (35mm) Kodak Tmax developer 1+9

Sviluppata mezza pellicola (e' un test) Adox Silvermax da 35mm scattata con la Olympus 35rc alla caldara di Manziana.

270ml di acqua del rubinetto e 30ml di Kodak Tmax developer, diluizione 1+9

10 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, come indicato sul sito devchart)

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.
Ars Imago Fixer 500+100 per 7 minuti agitando 10 secondi ogni minuto

Lavaggio metodo Ilford 6+12+24 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno 3 minuti prima e dopo i cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con leggero squezee tra le dita con la pezzetta

(I negativi sono molto interessanti, sembrano poco contrastati ma quello che ho gia' provato a stampare era cosi' ed andava bene. Il negativo e' molto simile a quelli sviluppati con il rivelatore dedicato Silvermax)

sabato 15 dicembre 2018

venerdì 7 dicembre 2018

2 Ilford Delta 400 (35mm) Kodak Tmax developer 1+4

Sviluppate 2  Ilford Delta 400 da 35mm nella stessa tank, le pellicole sono state scattate con la Nikon FM e con il 28mm F/2.8 ais e il 55mm F/3.5 micro.

Una pellicola scattata a Spiaggia Berchidda, sono tutte lunghe esposizione a degli scoglietti.
L'altra pellicola scattata alle dune e ai cespugli di Capo Comino e alla spiaggia di Sas Linnas Siccas.

Il litro di rivelatore Kodak T-MAX 1+4 era al secondo e terzo utilizzo.

6,5 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi), esattamente il tempo bugiardino Ilford.

30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 energiche agitazioni ogni 30 secondi (la temperatura di 20 gradi era costante per tutto lo sviluppo)
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 7 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

giovedì 6 dicembre 2018

2 Fomapan 100 (120) Rodinal 1+100 (agitazione minima)

Sviluppate 2 Fomapan 100 nella stesa spirale, infilate una dopo l'altra. Alla fine dello sviluppo quella interna si era leggermente sovrapposta a quella esterna.

Le pellicola sono state scattate a 100 e 50 asa in spiaggia a Torre Flavia e alla via degli inferi. La macchina usata e' la Mamiya Press con il porta negativi 6x9 e l'obbiettivo 65mm... Esposizione presa con l'app sullo smartphone Xiaomi Redmi Note 6. Tutte le inquadrature sono "precise" nei fotogrammi e sono state fatte attraverso l'apposito visore aggiuntivo per l'obbiettivo 65mm... La messa a fuoco e' stata fatta a stima utilizzando la scala delle distanze presente sull'obbiettivo stesso.

700ml di acqua del rubinetto e 7 ml di Rodinal, si tratta del Rodinal della ADOX preparato a Gennaio del 2018.

18 minuti (comodi) a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi, in pratica si tratta di sviluppare per un tempo piu' lungo, agitando poco e con uno sviluppo molto diluito).

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 5 minuti, 5 ribaltamenti al minuto.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta ma facendo delicatamente lo squeeze tra le dita.

(i negativi sembrano essere ben sviluppati, alcuni forse sono un pochino troppo poco densi, su alcuni fotogrammi mi sembra di aver visto dei rarissimi buchini sull'emulsione. Nel cielo di un fotogramma c'e' evidentemente il segno dell'asciugatura di una goccia)

domenica 25 novembre 2018

1 Fomapan 100 (120) Rodinal 1+100 (agitazione minima)

Sviluppata 1 Fomapan 100, le pellicola e' stata scattata a 100 e 50 asa un giorno di pioggia alla necropoli bassa in compagnia di Pino. La macchina usata e' la Mamiya Press con il porta negativi 6x9 e l'obbiettivo 65mm... A causa del maltempo e della scarsissima luce tutte le foto sono state scattate con tempi superiori a un secondo. Esposizione presa con l'app sullo smartphone Xiaomi Redmi Note 6. Tutte le inquadrature sono "precise" nei fotogrammi e sono state fatte attraverso l'apposito visore aggiuntivo per l'obbiettivo 65mm... La messa a fuoco e' stata fatta a stima utilizzando la scala delle distanze presente sull'obbiettivo stesso.

500ml di acqua del rubinetto e 5 ml di Rodinal, si tratta del Rodinal della ADOX preparato a Gennaio del 2018.

18 minuti (comodi) a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi, in pratica si tratta di sviluppare per un tempo piu' lungo, agitando poco e con uno sviluppo molto diluito).

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 5 minuti, 5 ribaltamenti al minuto.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta ma facendo delicatamente lo squeeze tra le dita.

(i negativi sembrano essere ben sviluppati, forse sono un pochino troppo densi, la pellicola non sembra presentare difetti sull'emulsione)

venerdì 16 novembre 2018

Film holder (portanegativi) 6x9 Mamiya

Ritirato alla posta portanegativi 6x9 per la mamiya press acquistato su Ebay dal Giappone.

- Oggetto 38,01 euro
- Spedizione 17,44 euro
- Dogana 15 euro

Totale circa 70 euro

 

giovedì 15 novembre 2018

Mamiya Sekor 65mm F/6.3

Ritirato dalle revisione il 65mm Mamiya Sekor, spesa 50 euro.



Scheda stampa 24x30 al Parco Museo S'Abba Frisca

Foto scattata con la Nikon FM sul cavalletto ma senza flessibile alla cascata artificiale.

Ilfod Delta 400 in Kodak Tmax Developer 1+4  (dati di sviluppo pellicola completi)

 

sabato 10 novembre 2018

1 Ilford Delta 400 (35mm) Kodak Tmax developer 1+4

Sviluppata Ilford Delta 400 da 35mm, le pellicola e' stata scattata con la Nikon FM.

I primi fotogrammi alla fattoria con Cascatelle e teschi bovino denominata "Parco Museo S'Abba Frisca", gli ultimi fotogrammi sono lunghe esposizioni agli scoglietti della spiagga di "Su Barone" con il 28mm F/2.8 ais e il 55mm F/3.5 micro.

Il litro di rivelatore Kodak T-MAX 1+4 era al primo utilizzo.

6,5 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi), esattamente il tempo bugiardino Ilford.

30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi (la temperatura di 20 gradi era costante per tutto lo sviluppo)
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sembrano troppo densu, devo provare a stamparli)

Preparato un litro di Kodak TMAX developer

Preparato e filtrato un litro di Kodak TMAX developer utilizzando 800 ml di acqua minerale natuale e 200 ml di sviluppo

Preparati stop e fix

Preparati con acqua minerale naturale e filtrati stop e fix.

530 ml di Stop
Ars imago stop 1+30 = 20 ml + 530 ml (acqua fino a riempire la bottiglietta da mezzo litro)

600 ml di Fix
Ars Imago Fixer = 100 ml + 500 ml

mercoledì 7 novembre 2018

Articolo sul pre-lavaggio delle pellicole

Interessante articolo sul pre-lavaggio delle pellicole, qui sotto riporto solo le conclusioni e il link all'articolo stesso: "Conclusion: while this is not a definitive and exhaustive test it does show that there is a difference between with and without pre-soak. Those without seem to give a denser negative, which suggests that the pre-soak does have a diluting effect on the developer albeit small. This may be offset by the developer holding its temperature better because the pre-soak is building heat into the tank which helps maintain the developer temperature. This should help to improve consistency between films."

http://www.film-and-darkroom-user.org.uk/forum/showthread.php?t=202

venerdì 2 novembre 2018

2 Adox Silvermax (35mm) Silvermax Developer

Sviluppate 2 Adox Silvermax da 35mm nella stessa tank scattate con la Nikon FM e il 28mm 2.8 AIS e il 55mm F/3.5 micro:
- Una pellicola e' stata scattata a Rocca Calascio al tramonto, alcuni scatti con il filtro arancione montato.
- L'altra pellicola e' stata scattata in Sardegna sulla Spiaggia Berchidda, i primi fotogrammi ad alcuni cespugli di una zona palustre gli ultimi fotogrammi sono delle lunghe esposizioni marine a degli scoglietti sulla spiaggi.

580ml di acqua del rubinetto e 20ml di Silvermax Developer, diluizione 1+29

11 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 18 gradi, come indicato sul bugiardino Adox)

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 lente agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.
Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando 10 secondi ogni minuto

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno prima e dopo i cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sono molto interessanti, sembrano poco contrastati ma quello che ho gia' provato a stampare era cosi' ed andava bene. Ho trovato qualche "cristallo" appiccicato sull'emulsione, molto probabilmente fisx cristallizzato. Da verificare in stampa se la cosa puo' creare problemi)



mercoledì 31 ottobre 2018

Acquistato visore 65mm per Mamiya Press

Per 40 euro acquistato su subito.it visore 65mm per Mamiya Press.

 

 

lunedì 29 ottobre 2018

Imbottigliato ADOX Rodinal


La bottiglia di ADOX Rodinal da 500ml e' stata suddivisa in 250ml + 100ml + 100ml...
Una bottiglia da 100ml e' per Cristiana...

Il Rodinal e' stato preparato da ADOX a Gennaio del 2018 come indicato in basso a sinistra sulla bottiglia.


giovedì 11 ottobre 2018

1 Adox Silvermax (35mm) Silvermax Developer

Sviluppata Adox Silvermax da 35mm, le pellicola e' stata scattata con la Nikon FM e il Nikkor 28mm F/2.8 ais e il filtro arancione montato a campo imperatore nel "canyon".

290ml di acqua del rubinetto e 10ml di Silvermax Developer, diluizione 1+29

7,5 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 23 gradi, tempo bugiardino Adox riporta 11 minuti a 20 gradi)

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 lente agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.
Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando 10 secondi ogni minuto

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno prima e dopo i cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sono molto interessanti, da verificare in stampa se sono troppo poco densi - Aggiornamento del 30 ottobre 2018: i negativi sono facili da stampare) 


mercoledì 10 ottobre 2018

1 Ilford Delta 400 (35mm) Hc-110 1+63

Sviluppata Ilford Delta 400 da 35mm, le pellicola e' stata scattata con la Nikon FM.
I primi fotogrammi alla via degli inferi con il 24mm F/2.8 e il 50mm F/1.8.
Gli altri a campo imperatore e nel canyon con filtro aranzio, 28mm e cpl.

315ml di acqua del rubinetto e 5ml di HC-110, diluizione 1+63

10 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 23 gradi, tempo bugiardino Ilford riporta 5 minuti a 24 gradi per 1+31, ho raddoppiato i tempo e dimezzato la diluizione).

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 lente agitazioni al minuti 4 e al minuto 7 (i bugiaridni ilford in genere riportano tempi per negativi molto contrastati, ho ridotto al minimo l'agitazione)
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sembrano molto interessanti, devo provare a stamparli)


1 Ilford FP4+ (35mm) TMAX DEV 1+9

Sviluppata Ilford FP4+ da 35mm, le pellicola e' stata scattata da Umberto Biancotti con la Nikon F60.

270ml di acqua del rubinetto e 30ml di TMAX DEV, diluizione 1+9

11 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 23 gradi, tempo di devchart per 160 asa).

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sembrano un pochino troppo densi e forse troppo contrastati, la prossima volta provare a ridurre il tempo di sviluppo di un 20%)

lunedì 1 ottobre 2018

1 Kentmere 400 (35mm) TMAX DEV 1+9


Sviluppata Kentmere 400 scattata con la Nikon FM a Ronciglione e finita alle felci della caldara di Manziana. (E' stato riutilizzato lo stesso sviluppo usato per la precedente pellicola!)

270ml di acqua del rubinetto e 30ml di TMAX DEV, diluizione 1+9
10 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, tempo di devchart, e' stato complicato tenere la temperatura a 20 gradi, troppo caldo).

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.
Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(i negativi sono molto "leggeri", non saprei se per problemi relativi al tempo di sviluppo troppo breve o se per il fatto che il TMAX DEV diluito 1+9 era gia' stato usato poche ore prima per sviluppare un'altra pellicola. Aggiornamento del 03/10/2018: ho provato a stampare uno dei fotogrammi, purtroppo anche con filtro 5 e' impossibile ottenere dei neri mantenendo i bianchi)



1 Ilford HP5+ (35mm) TMAX DEV 1+9

Sviluppata Ilford HP5+ da 35mm, le pellicola e' stata scattata a 400 e 200 asa con la Nikon FM
alla via degli inferi, alla tenuta del presidente e alla chiesa all'infernetto.

270ml di acqua del rubinetto e 30ml di TMAX DEV, diluizione 1+9

14 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 23 gradi, tempo di devchart).

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni ogni minuto.
Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 500+100 per 6 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford 5+10+15+20 con acqua del rubinetto filtrata e lasciando la pellicola a bagno maria prima e dopo dei cicli di agitazioni.
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sono molto interessanti, ho provato a stamparne uno dei piu' complicati e sembra essere facile da stampare. Combinazione rivelatore pellicola da prendere in considerazione)


domenica 30 settembre 2018

Preparati stop e fix

Preparati con acqua del rubinetto e filtrati stop e fix.

530 ml di Stop
Ars imago stop 1+30 = 20 ml + 530 ml (acqua fino a riempire la bottiglietta da mezzo litro)

600 ml di Fix
Ars Imago Fixer = 100 ml + 500 ml

venerdì 14 settembre 2018

Xtol and perceptol compare

https://www.photrio.com/forum/bookmarks/?type=post&id=1059704

I have tested and used both developers extensively. I have detailed tests on Perceptol at various dilutions with TMX 100, Delta 100, Acros and PanF+. Perceptol is my primary developer.

These are not the same type of developer so comparing them in terms of "better/worse" doesn't make sense. XTOL is a Phenidone/Ascorbic acid, well buffered solvent developer. It gives full film speed and actually up to about a half stop more, so it can be classified as a speed enhancing developer. At stock strength, it is both slightly sharper and finer grained than D76, with similar tonality. As you dilute it, behaviour is typical of dilute solvent developers - ie increased acutance and increased grain both due to reduced solvent effects. Indeed at 1+3 XTOL is quite sharp, and the grain increase is comparitively small due mostly to XTOL being well buffered. Also typical of dilute general purpose developers, macro contrast decreases with dilution due to controlled exhaustion in the highlights. This can be further managed with changes in agitation. It is an excellent developer, probably the best all around general purpose developer out there at this point when evaluating the balance of tonality, graininess, sharpness and speed in totality.

Perceptol is different. It is an ultra-fine grain developer based on metol and high solvent activity at a relatively low pH. In addition to sodium sulfite it uses sodium chloride for additional solvent action, making it extremely fine grained, but noticeably less sharp at stock strength than standard fine grain developers like XTOL at stock strength. Further, there is a speed loss, usually of around 1 stop compared to most general purpose developers. Dilution of Perceptol increases sharpness and grain (as is the case with any solvent developer, but the differences are smaller due to its initially high solvent action. At 1+3 (my preferred dilution), it has good sharpness, not as sharp as XTOL, but not as grainy either. In addition, being a metol only developer, dilution makes it very effective at controlling high contrast. It is pleasantly soft working.

So in summary, compared with XTOL, Perceptol will exhibit:

-Lower film speed
-Finer grain
-Lower acutance
-Lower contrast

I have two critical (in my humble opinion) recommendations for the best use of Perceptol (or Microdol), both concerning getting minimum grain, which is presumably one of the key reasons for using it. These developers are finicky about speed and contrast. If you want fine grain, you need to accept the speed loss, and the enherently lower contrast nature of the developer:

1. Determine your effective film speed at stock strength (probably around 1 stop lower than normal), and continue to use that EI when diluting 1+1 or 1+3. Usually instructions and guidelines indicate that when diluting a developer, there is an effective film speed increase due mostly to compensating action. So you'll often read that at say 1+3 for Perceptol, you can use your regular speed. I advise you not to do that. Getting anywhere near normal speed in Perceptol, regardless of dilution, amounts to an effective "push" - and it must be noted based on my tests that graininess in Perceptol is exceedingly sensitive to development time. As development times are extended, the extra fine grain properties are quickly lost.

2. Related to (1) above, same goes for contrast. Extrenely fine grain is maintained only when development is to normal (actually slightly soft normal) or reduced contrast. Do not attempt expansions. Grain will increase dramatically and you therefore gain nothing versus using a general purpose developer. I consider the lower contrast nature of Perceptol to be one if its excellent properties, but if you are interested in higher contrast work, XTOL will be just as fine grained, with significantly higher film speed.

Notes on specific films in Perceptol, developed to normal contrast, as compared to Ilford DDX (a general purpose developer):

-TMX 100 is exceedingly fine grained. Even at 1+3 the increase in grain is very small, and graininess is still noticeably finer than in DDX. I would highly recommend TMX in Percepto 1+3 for anyone looking for soft or minus development, pretty good sharpness and extremely fine grain.
-Acros is slightly grainier than TMX, but even at 1+3 still slightly less grainy than DDX
-Delta 100 is slightly graininer than Acros, and at 1+3 graininess is approximately equivalent to DDX
-Pan F+ is similar to Delta 100 in terms of the overall impression of graininess, although the grain structure is different and it looks subjectively sharper to me.

mercoledì 29 agosto 2018

Agfaphoto APX 100 developed in Kodak HC-110 two-bath

Ruediger Hartung - Agfaphoto APX 100 dev. in Kodak HC-110 two-bath
https://www.flickr.com/photos/53687643@N04/42701505105/

Two bath Kodak HC-110 compensating development
(Bruce Barnbaum- modified)

Diluted Kodak HC-110 developer, e.g. 1+119 of syrup, is strongly compensating (covers the highlights). Also shadows and lower midtones show good texture but the shadows have too little contrast.

Eduardo Almeida has already shown examples of how this can be improved using Bruce Barnbaum's method.

First a pre-development in a stronger HC-110 developer (1+43) is carried out and the remainder is developed in diluted developer (1+183). Please use at least 500 ml of the diluted developer per film!

->Dilutions based on syrup, not stock solution<- p="">
But I have changed the INVERSION rhythms a bit, following Ansel Adams.

The method works with any film according to the following procedure:

First, the development times from e.g. the app "Film Development" are obtained for the complete development of the respective dilution for the 3 (!!!) minute inversion rhythm.

If, for example, dilution 1+43 is not available but only the 1+47 time, then this time is divided by 47 and multiplied by 43. The same for 1+183, here the 1+151 time is divided by 151 and multiplied by 183.

So, now we have the respective development times (if necessary with temperature correction) with 3-minute inversion rhythm for the complete developments.

But now we only want to develop the shadows and lower mistones more pronounced (1+43) with 1/3 of the development time and the remaining 2/3 with 1+183 to cover the lights.

Therefore we only take 1/3 of the 1+43 time set above for the 1st bath and 2/3 of the 1+183 time for the 2nd bath.

Both times added give the total time.

Let's go.....

Bath A (1+43):

Bad A time, of which

half of the time is continuous inversions at the beginning, the other half stand development (important)!

Then immediately replace bath A by bath B. The clock remains running!

Bath B until the end of the total time.

Initial inversions for 30 seconds (so the remaining bath A developer is replaced), then every 3rd minute (important - not shorter!) inversions for 15 seconds.

Stop and fix.

In this case Agfaphoto APX 100 (= Kentmere 100)

giovedì 9 agosto 2018

Articolo dal sito ADOX.DE: "Keeping Properties of Developers"


We are repeatedly being contacted by analog newcomers “how long does your developer lasts” or “how long does the developer lasts after I opened the bottle”.
So we felt it is time to write a little paper about it.
Photochemisry is organic chemistry and can somehow be compared to the expiration dates on a food product.
It slowly degrades from super fresh and awesome to very well usabel, well usable, quite well usable, usable, still usable, probably still usable, possibly gone bad to “dead”.
Your joghurt does not turn bad on the day which is printed on the cap and you may possibly enjoy it even weeks later.
If we were forced to give a guarantee date, we would need to be very conservative or tolerant.
Something like:
“After purchase please use up our developers within 6 months”
or
“Our developer XY lasts in the unopened bottle between 6 months and 100 years”.
Does this help? No, it does not.
You need to find out yourself if you do not want to constantly replenish your chemistry stock.

Keeping expectations of the unopened bottle:


  • Make a judgement how long the respective product has been stored on the shelve of the dealer before it got into your hands.
If you have purchased from one of the large suppliers like Freestylephoto or Fotoimpex you can assume that every standard product has had a very short run through time. A smaller, local shop probably stored the chemistry a bit longer. In general we expect our products to arrive with the customer within 12 months after the production date at the latest.
ADOX bottles show the production date (not the keeping date) next to the barcode (exept for very small units where there is not enough space to print this information) to make this easy and transparent to our customers.
From the date of purchase we expect our products to keep at least another 12 months in the unopened, cold and dark stored original bottle.
  • Storage conditions affect the keeping time.
Ideally chemistry is stored in a cool and dry, dark place at around 8°C. This is cold enough to slow down chemical processes and warm enough to keep the usually highly saturated dilutions from crystalizing out. When crystals form needed substances are missing and deterioration is accelerated. This is why photocemistry may not be frozen. If freezing happened during transport and crystals were formed redissolve your developer as quickly as possible by gently heating and gently shaking it. Check the color. It should still be quite clear. If brown sludge (tar-like) remains do not use this developer anymore.
  • The bottle plays a key role
The gas diffusion capability of your bottles affect the keeping properties. ADOX is using very expensive and highly gas-blocking bottles since about 2015. These bottles have the shape of PE-HD bottles but they are as good as PET bottles.  Regular PE-HD bottles are inferior and no longer used by ADOX for chemistry which is subject to oxydisation. In general you can check if your bottle is made from:
  • Glas = the best option. Cat.A
  • PET or ADOX PE/PA  = very good. Cat. A
  • PE-HD or other materials which are non blocking = inferior for developers. Cat B
In a Cat. A bottle with at least 500ml of liquid the outlined keeping properties of 24 months after production should be reasonable and easily acomplishable.
  • Surface to volume equation
The larger the surface of a bottle in relation to the content inside the more important is the oxygen blocking capacity of the bottle. Small units have a by far inferior relation than large containers. On top comes that a large container has thicker walls which protect better. So to make it simple: The smaller the unit, the lower the keeping time until it spoils. 5 Liter buckets are the best in this respect. On the other hand we sell the small units so they are used up after opening. This countercompensates the keeping problems.

Keeping expectations of the bottle after opening it:


The most important question is “how much oxygen has gotten into my bottle”. The oxygen caught in the bottle reacts and uses up parts of your buffering system. When the buffer is exhausted it keeps on reacting with the developing substances and the developer starts jumping the cliff.
Influencing factors are:
  • The amount of openings of the bottle- the more, the worse.
  • Have you used protective gas or glass marbles to push oxygen containing air out of the bottle again? (plastic bottles can be squeezed within limits in the beginning to press out the air)
  • How fresh was my developer when I first opened it? The younger the better.
  • How much concentrate is left? (An almost full bottle keeps very well, a puddle on the bottom does not).

My head is spinning! How do can I tell now if my brew is still OK?


We are sorry for being so detailed but we sometimes have a hard time explaining to people why the answer cannot be a straight number.
Key indicators for a developer having gone bad are:
  • Cyrstalizations. If large crystals have formed and rattle around on the bottom it does not look good for your developer.
  • Decoloring. The fallout of crystals will be often acompanied by a noticeable darkening of the developer. Most developers are bad when they have turned darker than ice tea. However this is a relevant information only in comparison to the look of the developer when it was fresh. Rodinal in its many variants may come dark brown from the beginning on and still works perfectly even when it has the color of coffee. X-tol on the other hand should not be used when even a slight color change has occured (in relation to it´s color right after mixing). Ascorbic acid paper developers turn dark yellow to reddish but often still work. It really depends on the individual developer and this can only be one factor out of many to base a judgment on.
  • When sufficent indicators are met (age, storage conditions, crystals, decoloring) you should perform a test with a film developer to simply check if it is still usable. This is a little work but it gives you security and helps you get the most out of your developer concentrate. The only problem is: This only works if you have made the first test when your developer was still OK. Here´s how you can do this:
    • Make a mix of your developer like you would to process your next roll of film. In daylight hang in a sniplet of film (for example a piece of the tongue sticking out of a 35mm cartridge).
    • Note the time it takes to completely blacken the film.
    • Repeat this test with seasoned developer. If the time is off by more than 15% do not use the developer anymore. Below extend the developing time acordingly (5%, 10%..)
  • With paper developers it is not that critical. You see when the developer is bad. Most paper developers should develop to full Dmax in light within less than 60 seconds. If it takes longer, blacks do not come fully and/or the color shifts to brown your developer has gone bad.


Additional hints:


  • Do not buy a large amount of chemistry if you do not intend to use it. Buy only as much as you need. ADOX is offering more than 3 package sizes in most products to make it easy to buy the right amount of chemistry.
  • Consider refilling chemistry to glass bottles if it was sold in a PE-HD bottle.
  • Use protective gas, squeeze the bottle or throw glass marbles into glass bottles to completely remove all air trapped above the developer
  • Keep the cap/thread clean from dried developer. Dead developer (brown powder) works like a catalyst and speeds up the degrading of the remaining fresh developer. Avoid bottles with horizontal rings for this reason.
  • We do not recomend squeezing-bottles (the bellows shaped foldable bottles you can buy). Inside the bellows you cannot really reach to clean and old developer might reside. But most importantly the soft plastic lets oxygen pass through. These bottles are OK to keep paper developer from one day to the next but to not buy them for long term storage of concentrates. Keep the developer in the original bottle if it is a PE/PA or PET bottle. Refill developer sold in a PE-HD bottle to a glass bottle.
  • Do not use any food bottles. We did have the hospital call us up one day for a fellow who had filled Rodinal into a CoaCola bottle! Always mark chemical bottles properly!
  • Last but not least: This paper is on DEVELOPERS. Do not refill your stop bath 🙂

venerdì 22 giugno 2018

Tempi pellicola Ilford Delta 400 da 35mm

























All'interno della confezione di cartone di un rullo da 35mm di Ilford Delta 400 ho trovato indicazione dei tempi di sviluppo a 24 gradi che invece non sono riportati sul bugiardino in formato PDF distribuito da Ilford sul suo sito...

sabato 5 maggio 2018

4 lastre Ilford HP5+ (4x5) HC-110 1+63

Sviluppate 4 lastre 4x5 di Ilford HP5+ scattate con la pinhole al sentiero Caiolo presso Barbarano Romano il giorno del Pinhole Day 2018.

Le lastre sono state sviluppate in tank AP/KAISER con il metodo "taco" usando 2 elastici per ufficio su ciascuna lastra (gli elastici per capelli usati precedentemente avevano cominciato a lasciare tracce sulle lastre)

930ml di acqua del rubinetto e 15ml di HC-110, dilluizione 1+63 (circa :-)

11 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti).
(la soluzione era appena stata usata per sviluppare un rullo da 120 di HP5+)

No Pre-bagno di 5 minuti

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni minuto.

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 7,5 minuti agitando frequentemente.
(a meta del fissaggio ho cambiato la posizione degli elastici su ciascuna lastra)

Lavaggio metodo Ilford con acqua del rubinetto filtrata:
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 2 minuti, faccio 5 agitazioni, aspetto 2 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 3 minuti, faccio 10 agitazioni, aspetto 3 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 4 minuti, faccio 20 agitazioni, aspetto 4 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank

Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente), ho usato solo 500ml di demineralizzata agitando molto lentamente e continuamente
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sembrano correttamente esposti e sviluppati. Sulle lastre non ci sono tracce lasciate dagli elastici, devo provare a stamparle a contatto)


    

1 Ilford HP5+ (120) HC-110 1+63

Sviluppata Ilford HP5+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 400 e 200 asa con Yashica Mat 124g al sentiero Caiolo presso Barbarano Romano il giorno del Pinhole Day 2018.

930ml di acqua del rubinetto e 15ml di HC-110, dilluizione 1+63 (circa :-)

11 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti).

Pre-bagno di 5 minuti con acqua del rubinetto filtrata, agitando delicatamente 2 volte ogni 30 secondi

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni minuto.

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 7,5 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio metodo Ilford con acqua del rubinetto filtrata
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 2 minuti, faccio 5 agitazioni, aspetto 2 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 3 minuti, faccio 10 agitazioni, aspetto 3 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank
- Metto l'acqua nella tank, faccio 2 delicate agitazioni, aspetto 4 minuti, faccio 20 agitazioni, aspetto 4 minuti, faccio 2 delicate agitazioni, svuoto la tank
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura senza pezzetta

(I negativi sembrano correttamente esposti e sviluppati. Ci sono 4 fotogrammi uniti a 2 a 2, credo che la Mat 124g comincia a manifestare problemi in fase di avanzamento pellicola.)


crop da fotogramma 6x6

giovedì 3 maggio 2018

martedì 1 maggio 2018

1 Fomapan 100 (120) HC-110 1+119

Sviluppata 1 Fomapan 100, le pellicola e' stata scattata con la Yashica Mat 124g al sentiero Caiolo presso Barbarano Romano il giorno del Pinhole Day 2018. I fotogrammi sono stati scattati a 100 e 50 iso per provare una ricetta a base di hc-110 dopo il fallimento del rodinal.

600ml di acqua del rubinetto e 5ml di rivelatore HC-110, diluizione G in agitazione minima

13 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi)

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 2 lente agitazioni ogni tre minuti (al quarto, settimo e decimo minuto).

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata con metodo Ilford 5+10+20 (lasciando la pellicola per 3 minuti nell'acqua prima e dopo le agitazioni)
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA pezzetta

(Ci sono un paio di fotogrammi attaccati senza spaziatura, l'esposizione sembra buona sia per gli scatti a 100 che a 50 asa, forse il contrasto e' un po' basso, la prossima volta devo provare ad agitare ENERGICAMENTE per 5 volte ogni 3 minuti. Oppure esporre la pellicola a 80 asa e sviluppare per 15 minuti agitando molto delicatamente 1 volta ogni 3 minuti) (aggiornamento del 16/05/2018 - provato a stampare qualche fotogramma, lo sviluppo in agitazioni minima fatto col rodinal forniva risultati migliori.)

uno dei fotogrammi stampati

1 Fomapan 100 (120) Kodak Tmax dev 1+4

Sviluppata 1 Fomapan 100 esposta a 100 asa, le pellicola e' stata scattata con la Mamiya Press e il 65mm al parco di Tor Fiscale in compagnia di Giorgio. Per la prima volta ho usato questa macchina, purtroppo il portanegativi 6x7 ha delle infiltrazioni di luce e la spaziatura tra un fotogramma e l'altro e' troppa, in pratica sono stati impressionati sulla pellicola 7 fotogrammi e mezzo invece che 10.

400ml di acqua del rubinetto e 100ml di rivelatore Kodak Tmax, il rivelatore era vecchiotto e diluito al secondo utilizzo

6 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi), come da bugiardino della Foma.

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni minuto.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata con metodo Ilford 5+10+20 (lasciando la pellicola per 3 minuti nell'acqua prima e dopo le agitazioni)
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA pezzetta

(I negativi hanno delle evidenti infiltrazioni di luce, il contrasto e' basso e forse sono anche leggermente sotto esposti, in compenso il 65mm sembra avere veramente una ottima definizione)

venerdì 20 aprile 2018

martedì 17 aprile 2018

Viradon Session

La diluizione usata e' 1 + 100, in pratica 1 litro di acqua e 10 ml di Viradon New (la bottiglietta del Viradon e' stata aperta ANNI FA', ne era rimasto molto poco e sul fondo era presente qualche cristallo). Una volta diluito il liquido e' diventato GIALLO intenso e ha prodotto il caratteristico cattivo odore di uova marce.

Le stampe sono state ammorbidite nell'acqua, prima di essere messe nel viraggio e' stata rimossa l'acqua come viene fatto in genere a fine lavaggio.

Le stampe sono state immerse a due a due (faccia a faccia) nel viraggio per 10 minuti in agitazione continua.
Appena tolte dal viraggio le stampe non sembrano reagire, cominciano a virare durante i 10 minuti di pre-lavaggio.

Le stampe sono tutte 24x30 su carta Ilford FB Classic Multigrade Glossy sviluppate con rivelatore Adox Neutol NE (1+7) hanno reagito moltissimo. Con la soluzione di 1 litro ho virato senza problemi 12 stampe senza notare differenze.

Le stampe sono state lavate accuratamente per 1 ora, al termine del lavaggio i mezzi toni erano di un color marrrone cioccolato, i bianchi erano rimasti bianchi. (Da verificare la resa dei toni una volta asciugate)

venerdì 13 aprile 2018

4 lastre Ilford HP5+ (4x5) HC-110 1+63

Sviluppate 4 lastre 4x5 di Ilford HP5+ scattate con la pinhole all'EUR (al colosseo quadrato), in compagnia di Pierangelo e Antonio. Tutte le esposizioni sono state effettuate con il filtro rosso montato (+ 3 stop)

Le lastre sono state sviluppate in tank AP/KAISER con il metodo "taco" usando 2 elastici per capelli su ciascuna lastra.

930ml di acqua del rubinetto e 15ml di HC-110, dilluizione 1+63 (circa :-)

11 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti).

Pre-bagno di 5 minuti, agitando delicatamente 2 volte ogni 30 secondi

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni minuto.

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 7,5 minuti agitando frequentemente.
(a meta del fissaggio ho cambiato la posizione degli elastici su ciascuna lastra per vedere se l'elastico lasciava comunque il segno)

Lavaggio di 25 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano correttamente esposti. Considerato che le precedenti 4 lastre ilford sviluppate con il metodo taco riportavano il segno degli elastici, questa volta ho provato ad effettuare il pre-bagno e spostare gli elastici durante il fissaggio. I segni continuano ad essere visibili.)





mercoledì 4 aprile 2018

1 Rollei Retro 400s (35mm) HC-110 1+63

Sviluppata Rollei Retro 400s scattata con la Olympus 35 rc al torrentello e alla cascatella nella Via Degli Inferi. Alcuni scatti sono stati effettuati con il filtro verde leggero montato.

315 ml di acqua del rubinetto e 5 ml di HC-110, dilluizione 1+63

21 minuti  a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi) (le infos sulla scatola del rullino per la diluizione B indicano 10 minuti) questo e' un test.

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 1 lenta agitazione ogni 3 minuti.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 5 minuti

Lavaggio di 15 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)

(I negativi sembrano leggermente sottoesposti e sovrasviluppati, ho provato a stamparli ed effettivamente sono realmente troppo troppo contrastati. La prossima volta provero' a svilupparli per 15 minuti (1+63) invece che 21 agitando 1 volta ogni 3 minuti. Su devchart il tempo riportato e' 13 minuti (1+63) , con agitazione non specificata)

giovedì 29 marzo 2018

Fallimento rivelatore Rodinal, Fomadon R09 della Foma

La bottiglia di Fomadon R09 della Foma e' stata aperta il 20 marzo 2017

Il 27 aprile 2017 ho sviluppato la Fomapan 100 da 120 in Rodinal 1+100 (agitazione minima) per 18 minuti con risultati eccellenti. Link a questo sviluppo

Il 1 ottobre 2017 ho sviluppato la Fomapan 100 da 35mm in  Rodinal 1+100 (agitazione minima) per 18 minuti e nelle mie note di sviluppo ho scritto: (i negativi sembrano essere esposti correttamente ma sottosviluppati. Manca contrasto, contrariamente allo sviluppo della stessa pellicola in formato 120) Link a questo sviluppo

Quindi gia' dopo 6 mesi il rivelatore aveva perso un po' della sua efficacia mentre io pensavo ci fossero differenze nell'emulsione della stessa pellicola tra il formato 35mm e il formato 120...

Trascorsi altri 6 mesi (arriviamo a ieri sera) il rivelatore ha smesso completamente di funzionare e la stessa Fomapan 100 da 120 sviluppata nello stesso modo e' uscita fuori praticamente quasi trasparente.

Si tratta del lotto 2906 che riporta la scadenza 2018-10-31


giovedì 22 marzo 2018

Preparati stop e fix

Preparati con acqua del rubinetto e filtrati stop e fix.

530 ml di Stop
Ars imago stop 1+30 = 20 ml + 530 ml (acqua fino a riempire la bottiglietta da mezzo litro)

950 ml di Fix
Ars Imago Fixer = 150 ml + 800 ml

giovedì 8 marzo 2018

Il blog di Alex Luyckx













Il blog di Alex Luyckx, ci sono un sacco di prove di pellicole.
Prove non molto accurate ma sempre interessanti.

http://www.alexluyckx.com/blog/index.php/category/ccr-frb/

giovedì 8 febbraio 2018

1 Bergger Pancro 400 (35mm) HC-110 1+31

Sviluppata meta' pellicola Bergger Pancro 400 scattata con la Nikon FM il 28mm 2.8 ais e il 55mm 3.5 micro a villa Adriana con l'uso di polarizzatore, filtri colorati e nd graduato cokin. Si tratta degli scatti intorno alla vasca del canopo.

310ml di acqua del rubinetto e 10ml di HC-110, dilluizione 1+31

prebagno di 5 minuti. 30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
9 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi) (ESATTAMENTE come consiglia il bugiardino)

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 o 6 agitazioni al minuto.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 8 minuti

Lavaggio di 20 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA l'uso della pezzetta

(I negativi sembrano avere la giusta esposizione, forse sono troppo contrastati per i miei gusti ma devo provare a stamparli)

lunedì 29 gennaio 2018

1 Bergger Pancro 400 (35mm) HC-110 1+31

Sviluppata Bergger Pancro 400 scattata con la Nikon FM al sentiero Caiolo a Barbarano Romano e al boschetto della Caldara di Manziana.

310ml di acqua del rubinetto e 10ml di HC-110, dilluizione 1+31

8 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi) (il bugiardino consiglia il prebagno e 9 minuti) questo e' un test.

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni al minuto.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 8 minuti

Lavaggio di 20 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA l'uso della pezzetta

(I negativi sembrano leggermente sottoesposti, da verificare il contrasto in fase di stampa. La grana sembra molto evidente)

lunedì 22 gennaio 2018

1 Ilford FP4+ (120) HC-110 1+120

Sviluppata Ilford FP4+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 100 asa con Yashica Mat 124g alla Caldara di Manziana.

600 ml di acqua del rubinetto e 5 ml di HC-110 (diluizione 1+119), per 1 pellicola nella tank

18 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi. Tempo e agitazione presi da DEVCHART.

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 3 minuti.

Stop con acido acetico di 60 secondi in lenta agitazione continua.

Ars Imago fixer 800+150 per 6 minuti
30 secondi di agitazioni iniziali e poi 10 agitazioni ogni 60 secondi

Lavaggio di 20 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA pezzetta.

(I negativi sembrano avere il giusto contrasto e la corretta esposizione. L'emulsione NON sembra presentare buchetti e non sembrano esserci residui di asciugatura)

1 Ilford FP4+ (120) HC-110 1+120

Sviluppata Ilford FP4+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 100 asa con Yashica Mat 124g agli scoglietti della spiaggia "La Frasca" vicino Civitavecchia. Si tratta di lunghe esposizioni scattate a F/22 con il filtro Hoya ND64 montato.

600 ml di acqua del rubinetto e 5 ml di HC-110 (diluizione 1+119), per 1 pellicola nella tank

15 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi. Tempo e agitazione presi da DEVCHART dicevano 18 minuti ma con le lunghe esposizioni ho ottenuto negativi troppo contrastati.

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 3 minuti.

Stop con acido acetico di 60 secondi in lenta agitazione continua.

Ars Imago fixer 800+150 per 6 minuti
30 secondi di agitazioni iniziali e poi 10 agitazioni ogni 60 secondi

Lavaggio di 20 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura SENZA pezzetta.

(I negativi sembrano avere il giusto contrasto e la corretta esposizione. L'emulsione NON sembra presentare i buchetti nelle zone di massima densita' e non sembrano esserci residui di asciugatura)

martedì 16 gennaio 2018

1 Ilford HP5+ (120) HC-110 1+63

Sviluppata Ilford HP5+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 400 asa con Yashica Mat 124g
agli scoglietti della spiaggia "La Frasca" vicino Civitavecchia. Si tratta di lunghe esposizioni scattate a F/22 con il filtro Hoya ND400 montato.

630ml di acqua del rubinetto e 10ml di HC-110, diluizione 1+63

9 minuti  a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi) (per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti) questo e' un test per ridurre il contrasto nelle lunghe esposizioni con la HP5+

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni minuto.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 5 minuti

Lavaggio di 15 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano leggermente sotto esposti. Anche il contrasto sembra un pochino basso, da verificarlo in fase di stampa)

1 Ilford FP4+ (120) HC-110 1+120

Sviluppata Ilford FP4+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 100 asa con Yashica Mat 124g
agli scoglietti della spiaggia "La Frasca" vicino Civitavecchia. Si tratta di lunghe esposizioni scattate a F/22 con il filtro Hoya ND64 montato.

600 ml di acqua del rubinetto e 5 ml di HC-110 (diluizione 1+119), per 1 pellicola nella tank

18 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi. Tempo e agitazione presi da DEVCHART.

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 3 minuti.

Stop con acido acetico di 60 secondi in lenta agitazione continua.

Ars Imago fixer 800+150 per 5 minuti
30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 60 secondi

Lavaggio di 15 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano essere leggermente troppo contrastati e la corretta esposizione. L'emulsione sembra presentare dei buchetti nelle zone di massima densita')

giovedì 11 gennaio 2018

4 lastre Ilford HP5+ (4x5) HC-110 1+63

Sviluppate 4 lastre 4x5 di Ilford HP5+ scattata con la pinhole alla caldara di Manziana.
Le lastre sono state sviluppate in tank AP/KAISER con il metodo "taco" usando 2 elastici per capelli su ciascuna lastra.

930ml di acqua del rubinetto e 15ml di HC-110, dilluizione 1+63 (circa :-)

11 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi, per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti).

Non e' stato effettuato il pre-bagno.

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni minuto.

Stop di 60 secondi con 500ml acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 7,5 minuti agitando frequentemente.

Lavaggio di 25 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano correttamente esposti, da verificare il contrasto in fase di stampa. L'unico inconveniente al momento e che sulle laste si vede il segno degli elastici per capelli, cosa mai successa prima. Le prossime lastre le sviluppero' effettuando un prebagno in acqua di 3 minuti e a meta' della fase di fissaggio spostero' gli lastici di ciascuna lastra in un'altra posizione per vedere se si vedono ancora i segni una volta asciugate le lastre. Da verificare se la cosa puo' generare problemi in fase di stampa)


mercoledì 10 gennaio 2018

Scheda stampa 24x30 di Venezia

Foto scattata a Venezia con la Olympus 35 rc

Hp5+ in Xtol stock  (dati di sviluppo pellicola completi)



lunedì 8 gennaio 2018

1 Ilford HP5+ (35mm) HC-110 1+100

Sviluppata Ilford HP5+ scattata con la Olympus 35 rc al boschetto della Caldara di Manziana

500ml di acqua del rubinetto e 5ml di HC-110, dilluizione 1+100

21 minuti  a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi) (per la diluizione B Ilford suggerisce 5 minuti) questo e' un test.

60 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 3 minuti.

Stop di 60 secondi con acido acetico di Ars Imago in agitazione continua.

Ars Imago Fixer 800+150 per 5 minuti

Lavaggio di 15 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano correttamente esposti, da verificare il contrasto in fase di stampa)

1 Ilford FP4+ (120) HC-110 1+100

Sviluppata Ilford FP4+ da 120, le pellicola e' stata scattata a 100 asa con Yashica Mat 124g
ai Grottini di Santa Severa, si tratta di lunghe esposizioni scattate a F/22 con il filtro Hoya ND64 montato.

500 ml di acqua del rubinetto e 5 ml di HC-110 (diluizione 1+100), per 1 pellicola nella tank

21 minuti a 20 gradi (bagnomaria a 19 gradi. La Ilford per la diluizione B consiglia 9 minuti, questo e' un test.

60 secondi di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 3 minuti.

Stop con acido acetico di 60 secondi in lenta agitazione continua.

Ars Imago fixer 800+150 per 5 minuti
30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 60 secondi

Lavaggio di 20 minuti in acqua corrente del rubinetto
Lavaggio finale di 3 minuti in demineralizzata (no imbimbente)
Asciugatura con pezzetta

(I negativi sembrano essere ancora troppo contrastati, la prossima volta devo provare a ridurre il tempo di sviluppo anche con questa diluizione, magari provando con 15 o 18 minuti)