Sviluppata pellicola Kodak TRI-X da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, al bosco della Caldara di Manziana. Esposizione a 400asa pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.
500 ml di acqua di rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 (Circa Dil. E 1+47).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
9,5 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Al termine di ogni ciclo di agitazioni la tank e' stata sbattuta per togliere eventuali bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (tipo "metodo Ilford" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Ho stampato alcuni negativi su Rollei Vintage 111 30x40 e Neutol 1+15... I negativi si stampano praticamente da soli, l'unica cosa che non mi convince e' la "definizione" della stampa... Da medio formato mi aspetto una definizione maggiore, quella ottenuta e' molto bella ma molto "pittorica")
lunedì 19 gennaio 2015
venerdì 16 gennaio 2015
Sviluppata FP4+ preistorica da 120 in HC-110 Dil. H (1+63)
Sviluppata pellicola FP4+ da 120 scaduta nel 2003, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, in spiaggia a torre flavia al tramonto. Esposizione a 100 asa pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.
600 ml di acqua demineralizzata 10 ml ml di rivelatore HC-110 (Circa Dil. H 1:63).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
18 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni 60 secondi. Al termine di ogni ciclo di agitazioni la tank e' stata sbattuta per togliere eventuali bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (tipo "metodo Ilford" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Esposizione ok! La pellicola e' troppo vecchia per giudicare la validita' dello sviluppo, risulta essere velata e striata in alcuni punti)
600 ml di acqua demineralizzata 10 ml ml di rivelatore HC-110 (Circa Dil. H 1:63).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
18 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 5 agitazioni energiche ogni 60 secondi. Al termine di ogni ciclo di agitazioni la tank e' stata sbattuta per togliere eventuali bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (tipo "metodo Ilford" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Esposizione ok! La pellicola e' troppo vecchia per giudicare la validita' dello sviluppo, risulta essere velata e striata in alcuni punti)
mercoledì 14 gennaio 2015
domenica 11 gennaio 2015
Sviluppata Kodak Tmax 400 da 35mm in hc-110 dil. E (1+47)
Sviluppata pellicola Kodak Tmax 400 da 35mm, scattata con la Nikon F100 da Capannelle alla caldara di Manziana. Usata la mia Nikon F100 con il suo 35mm Sigma.
470 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Diluizione E 1+47)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
9 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Insieme a Pino in camera oscura ho stampato facilmente alcuni fotogrammi sulla nuova carta Ilford 18x24 usando il multigrade come rivelatore... Devo provare la Tmax 400 in hc-110 diluizione E con il medio formato)
470 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Diluizione E 1+47)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
9 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Insieme a Pino in camera oscura ho stampato facilmente alcuni fotogrammi sulla nuova carta Ilford 18x24 usando il multigrade come rivelatore... Devo provare la Tmax 400 in hc-110 diluizione E con il medio formato)
venerdì 9 gennaio 2015
Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in hc-110 dil. H (1+63)
Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 alla caldara di Manziana. Usata la Nikon F100 e il 20mm f/4 e il 35mm f/2 praticamente sempre a F/11 o F/16.
600 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Circa dil. H 1+63)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
12 minuti a 20 gradi (Il doppio della diluizione B! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sembrano essere molto definiti e ricchi di toni, solo che e' molto complicato stamparli... L'impressione e' che la pellicola Tmax 100 abbia delle notevoli potenzialita' ma che sia complicata da gestire)
600 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Circa dil. H 1+63)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
12 minuti a 20 gradi (Il doppio della diluizione B! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sembrano essere molto definiti e ricchi di toni, solo che e' molto complicato stamparli... L'impressione e' che la pellicola Tmax 100 abbia delle notevoli potenzialita' ma che sia complicata da gestire)
martedì 30 dicembre 2014
Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in HC-110 (dil. B 1+31)
Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 alla riserva di Macchiatonda alla prima visita. Usato il Sigma 35mm F/1.4 prestatomi da Capannelle e che ho usato praticamente sempre a F/11 o F/16.
300 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Circa dil. B 1+31)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
6 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(i negativi sono molto molto "definiti", non so' se e' per merito del 35mm o dello sviluppo della TMAX 100 in HC-110. Ho provato a stamparli ma sono molto complicati)
300 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (Circa dil. B 1+31)
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
6 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di energiche agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni energiche ogni 30 secondi. Alla fine di ogni serie di ribaltamenti ho sbattuto la tank per evitare le bolle.
Stop di 30 secondi con acqua del rubinetto.
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti.
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(i negativi sono molto molto "definiti", non so' se e' per merito del 35mm o dello sviluppo della TMAX 100 in HC-110. Ho provato a stamparli ma sono molto complicati)
domenica 21 dicembre 2014
Sviluppata TRI-X da 120 in HC-110 Dil. E (1+50)
Sviluppata pellicola TRI-X da 120, scattata con la Yashica MAT 124G e la lente di conversione 0.8x Canon a villa Gordiani e alla stazione ferroviaria della Serenissima. Misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone PhotometerPro.
500 ml di acqua demineralizzata 10 ml di rivelatore HC-110 (la diluizione E in realta' sarebbe 1+47).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
8 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di 30 secondi con acqua
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (diciamo simile a quello Ilford :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (10 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Esposizione ok, forse i negativi sono troppo poco contrastati, la prossima volta devo provare ad aumentare il tempo di sviluppo di un paio di minuti, circa il 25%)
500 ml di acqua demineralizzata 10 ml di rivelatore HC-110 (la diluizione E in realta' sarebbe 1+47).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
8 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di 30 secondi con acqua
Ilford rapid fixer per 4,5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20 (diciamo simile a quello Ilford :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (10 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(Esposizione ok, forse i negativi sono troppo poco contrastati, la prossima volta devo provare ad aumentare il tempo di sviluppo di un paio di minuti, circa il 25%)
sabato 20 dicembre 2014
Sviluppata Hp5+ (Ars-Imago) da 35mm in HC-110
Sviluppata pellicola HP5+ (pellicola di Ars-Imago scaduta e surgelata molto tempo), scattata con la Olympus 35-RC presso Villa Gordiani. Esposizione a 320 asa con l'app dell'iPhone FotometerPro
300 ml di acqua del rubinetto e 10ml di rivelatore Kodak HC-110.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di RAPIDE agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni RAPIDE ogni 30 secondi.
Stop di 30 secondi con acqua
Ilford rapid fixer per 3 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(La pellicola e' molto vecchia, e' stata nel congelatore molto tempo. La base del negativo e' molto scura. Questo sviluppo ho cambiato schema di agitazione riducendo a 30 secondi le agitazioni iniziali, prima agitavo molto delicatamente ora provo con piu' energia, ho fatto lo stop di 30 secondi con acqua del rubinetto filtrata, e il fix per soli 3 minuti. Ho fatto un lavaggio un po' meno prolungato. Asciugatura con un solo passaggio di pezzetta daino inumidita sul negativo. Sul negativo non ci sono difetti)
300 ml di acqua del rubinetto e 10ml di rivelatore Kodak HC-110.
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 30 secondi di RAPIDE agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni RAPIDE ogni 30 secondi.
Stop di 30 secondi con acqua
Ilford rapid fixer per 3 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(La pellicola e' molto vecchia, e' stata nel congelatore molto tempo. La base del negativo e' molto scura. Questo sviluppo ho cambiato schema di agitazione riducendo a 30 secondi le agitazioni iniziali, prima agitavo molto delicatamente ora provo con piu' energia, ho fatto lo stop di 30 secondi con acqua del rubinetto filtrata, e il fix per soli 3 minuti. Ho fatto un lavaggio un po' meno prolungato. Asciugatura con un solo passaggio di pezzetta daino inumidita sul negativo. Sul negativo non ci sono difetti)
mercoledì 17 dicembre 2014
Pinhole sui negativi = puntini neri nei cieli sulle stampe
Ho parlato del problema con il mitico Silverprint e questi sono i suoi consigli:
-Agita con più energia, specialmente i primi 30". Batti la tank dopo il ciclo di agitazioni e appena hai versato.
-Cambia Fix e non esagerare col tempo. Non andare oltre 3 volte il tempo di chiarificazione. Fai il test della goccia alla Ilford. Il più delicato sulle pellicole è l'agefix, ora detto Fix-ag
-Non toccare le pellicole bagnate.
-Dosa bene l'imbibente. Se è poco lascia i segni di acqua, se è troppo lascia i segni di imbibente.
Anche lui mi ha chiesto se per caso avessi l'interno delle fotocamere sporche, potrebbero essere dei granelli di sabbia che si attaccano alla pellicola in fase di ripresa... Mi e' capitato con fotocamere diverse, e per forza di cose non possono essere tutte cosi' sporche...
Silverprint e' orientato su un problema di fissaggio, provero' a rivedere quella parte del mio processo di sviluppo...
-Agita con più energia, specialmente i primi 30". Batti la tank dopo il ciclo di agitazioni e appena hai versato.
-Cambia Fix e non esagerare col tempo. Non andare oltre 3 volte il tempo di chiarificazione. Fai il test della goccia alla Ilford. Il più delicato sulle pellicole è l'agefix, ora detto Fix-ag
-Non toccare le pellicole bagnate.
-Dosa bene l'imbibente. Se è poco lascia i segni di acqua, se è troppo lascia i segni di imbibente.
Anche lui mi ha chiesto se per caso avessi l'interno delle fotocamere sporche, potrebbero essere dei granelli di sabbia che si attaccano alla pellicola in fase di ripresa... Mi e' capitato con fotocamere diverse, e per forza di cose non possono essere tutte cosi' sporche...
Silverprint e' orientato su un problema di fissaggio, provero' a rivedere quella parte del mio processo di sviluppo...
lunedì 15 dicembre 2014
Sviluppata FP4+ da 120 in HC-110 Dil. B (1+31)
Sviluppata pellicola FP4+ da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alla caldara di Manziana. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.
500 ml di acqua demineralizzata 17ml ml di rivelatore HC-110 (Dil. B 1:31).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
9 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(esposizione ok, forse i negativi sono troppo contrastati, la prossima volta devo provare la FP4+ con una diluzione maggiore, magari 1+63 raddoppiando i tempi)
Sviluppata Tmax 400 da 120 in Finol
Sviluppata pellicola Tmax 400 da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alla caldara di Manziana. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.
500 ml di acqua demineralizzata 5+5 ml di rivelatore Finol (1+1+100).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
17,5 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(esposizione e contrasto dei negativi sono ok, solo che su un paio di fotogrammi ci sono dei buchini sull'emulsione)
giovedì 11 dicembre 2014
Sviluppata Rollei RPX100 da 120 in Rodinal 1+25
Sviluppata pellicola Rollei RPX100 da 120, scattata con la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8, alcuni fotogrammi controluce ai Grottini a Santa Severa e i restanti alla palude di Torre Flavia. Esposizione pesata al centro dell'esposimetro Mamiya.
500 ml di acqua minerale 20 ml di rivelatore Rodinal (1+25).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 20,5 gradi.
10 minuti a 20 gradi (Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 20,5 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico
Ilford rapid fixer per 5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
venerdì 28 novembre 2014
Sviluppata Kodak Tmax 100 da 35mm in XTOL 1+1
Sviluppata pellicola Kodak Tmax 100 da 35mm, scattata con la Nikon F100 a Praia a Mare, una serie di lunghe esposizioni agli scogli all'alba.
160 ml di acqua del rubinetto e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL (1 + 1).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.
9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico (molto vecchio).
Ilford rapid fixer per 9 minuti (molto vecchio).
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
160 ml di acqua del rubinetto e 160 ml di rivelatore Kodak XTOL (1 + 1).
La temperatura all'inizio dello sviluppo era 20 gradi alla fine era a 21 gradi.
9,5 minuti a 20 gradi (Come da bugiardino! Bagnomaria a 19 gradi, alla fine lo sviluppo era a 21 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico (molto vecchio).
Ilford rapid fixer per 9 minuti (molto vecchio).
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
sabato 22 novembre 2014
Tempi di sviluppo pellicole dal sito di Chris Johnson

http://www.chrisjohnsonphotographer.com/charts.shtml
venerdì 21 novembre 2014
Sviluppate 2 Kodak Tmax 400 da 35mm in xtol stock
Sviluppate 2 pellicole Kodak Tmax 400 @400 da 35mm nella stessa tank, scattate con la Nikon F100 all'alba agli scogli di Praia a Mare (la tank e' stata riempita di xtol stock, la quantita' e' stata preparata da 700ml di xtol con cui avevo sviluppato giá 2 pellicole).
600 ml di xtol stock a 20 gradi.
La temperatura e' stata mantenuta a 20 gradi per tutta la durata dello sviluppo.
7 minuti a 20 gradi (I 700ml di xtol erano giá stati usati per 2 pellicole, ho incrementato il tempo di 30 secondi. Bagnomaria a 19 gradi, temperatura dello sviluppo costante a 20 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico.
Ilford rapid fixer per 9 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
600 ml di xtol stock a 20 gradi.
La temperatura e' stata mantenuta a 20 gradi per tutta la durata dello sviluppo.
7 minuti a 20 gradi (I 700ml di xtol erano giá stati usati per 2 pellicole, ho incrementato il tempo di 30 secondi. Bagnomaria a 19 gradi, temperatura dello sviluppo costante a 20 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico.
Ilford rapid fixer per 9 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
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