domenica 29 giugno 2014

Preparati 5 litri di Kodak Xtol

Per la preparazione ho usato acqua naturale marca "Guizza" a circa 26 gradi di temperatura.

Ho immagazzinato il tutto in 10 bottiglie da mezzo litro di acqua Ferrarelle "strizzate" per togliere più aria possibile.

Il contenuto di ogni bottiglia è stato filtrato prima di riempirla, il rivelatore sara nuovamente filtrato prima di ogni sviluppo...

Conserverò le bottiglie al buio, in una credenza.

Ho 6 mesi di tempo per consumare questi 5 litri di Xtol, fino alla fine del 2014!

giovedì 19 giugno 2014

Acquistati 5 litri di rivelatore Kodak Xtol

Acquistati presso Tetenal Piazza Dei Navigatori, 5 litri di rivelatore Kodak Xtol per 9,15€...

martedì 17 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. E

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, si tratta del primo rullo di prova scattato con la Mamiya 645 super e l'80mm F/1.9...

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata sia in spot che in ponderata centrale con il pentaprisma esposimetrico della Mamiya 645.

500 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 dil. E (5 ml Matteo + 5 ml Padesig, in realta' sarebbero 470ml + 10ml)

9 minuti a 20 gradi (da bugiardino sarebbero 7,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto corrente

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di acqua del rubinetto), asciugatura con pezzetta/daino

(il negativo sembra esposto e sviluppato correttamente, alcuni problemi di messa a fuoco con diaframma molto aperto, toccando il negativo con le dita e' come se ci fosse un leggero strato di polvere/sabbia appiccicato sopra)

lunedì 9 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata sugli scogli di Santa Severa Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

6 minuti a 20 gradi (il bugiardino direbbe 5 minuti, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
Alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 oppure 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

Trovare il giusto contrasto dal provino a scalare

"md88xanalogico ha scritto:...Analizzando il provino scalare con il contrasto corretto da me desiderato, trovo quindi anche il relativo tempo di esposizione per la stampa?"

Esatto! Sul provino scalare, quando il contrasto è giusto vedrai che il tempo che occorre ad ottenere i toni chiari che desideri è lo stesso di quello che occorre ad ottenere i toni scuri che desideri.

Se nel provino scalare i toni scuri che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni chiari il contrasto è troppo alto.

Se nel provino scalare i toni chiari che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni scuri il contrasto è troppo basso.


venerdì 6 giugno 2014

A cosa serve il girare la stampa sotto-sopra nei vari bagni?

Serve a rompere la tensione superficiale ed essere sicuri di rinnovare il bagno a contatto della carta...
Silverprint

Sviluppata Kodak TMAX 100 da 120 in D76 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 100 da 120, scattata alla diosilla di canale monterano con Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 100 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

250 ml di acqua del rubinetto e 250 ml di rivelatore Kodak D76 (preparato 6 mesi prima con acqua minerale naturale Guizza)

11 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 8 minuti (Fissaggio fresco, appena preparato con acqua minerale natural Guizza)

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono visibilmente sotto esposti, avrei dovuto esporre la pellicola come se fosse una 50 asa. Il metodo di lavaggio ha rimosso completamente lo strato anti-halo e la pellicola ha perso completamente quel caratteristico colore rosa 

Aggiornamento del 2014-06-11: ho provato a stampare uno dei negativi che sembrano sottoesposti ottenendo una stampa molto molto interessante. Anche nelle zone con minore densita' sono riuscito ad estrarre informazioni sulla stampa

Aggiornamento del 2014/07/02: ho stampato altri negativi e il dettaglio nelle ombre e' notevole praticamente in tutti i fotogrammi)

mercoledì 28 maggio 2014

John Sexton - Maestro del bianco e nero

Il sito ufficiale di John Sexton
http://www.johnsexton.com

Interessante articolo con galleria fotografica
http://edknepleyphoto.com/2012/12/17/masters-of-black-and-white-john-sexton

martedì 27 maggio 2014

Suggerimenti Ilford sull'asciugatura delle pellicole

Leggendo il bugiardino della pellicola Ilford FP4+ mi sono accorto che all'ultima pagina la stessa Ilford consiglia di asciugare la pellicola con una spugna o un panno di simil pelle di daino prima di lasciarla appesa: "To avoid drying marks, use a clean squeegee or chamois cloth to wipe FP4 Plus film before hangingit to dry." (pagina 6 di 6 di questo bugiardino)

Scheda stampa 18x24


venerdì 23 maggio 2014

Scheda stampa 30x40


Scheda stampa 30x40


Come ottenere negativi "puliti", senza tracce di calcare o imbimbente

Leggendo "Il negativo" di Ansel Adams, a pagina 217 della versione in inglese, ho trovato:

"After the final wash, remove the negatives and immerse them for about one minute in a very diluite solution of a wetting agent such as Kodak Photo-Flo.

Keep the negatives separated in this solution but do not agitate vigorously, to avoid foaming of the solution. The wetting agent allows the water to run off the negatives freely, and should permit drying without the need to wipe the film.

If you do find your negatives show water spots while drying, you should carefully wipe them off with a tuft of clean cotton or a soft rubber squeeqee after treatment in the wetting agent".


Uso da qualche mese una spugnetta di simil pelle di daino per asciugare i negativi e non ho piu' avuto problemi... Grande Ansel Adams!

mercoledì 7 maggio 2014

Sviluppata Agfaphoto APX 100 in Rodinal 1+50

Sviluppata pellicola Agfaphoto APX 100, scattata con la Nikon F100, tutti gli scatti effettuati il 17 aprile con il Nikkor 20mm F/4.0 PRE-AI ai grottini a Santa Severa in una bella giornata di sole. La maggior parte delle foto scattate a 100, 50 e 25 asa in bracketing. Alcuni fotogrammi sono stati scattati con filtro ND e alcuni con l'ND degradante.

Pellicola Agfaphoto APX 100

490 ml di acqua del rubinetto a 20 gradi e 10 ml di Rodinal, poco piu' concentrato di 1+50

20 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 17 oppure 13 :-), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con lavaggio da 10 agitazioni con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo ilford doppio" :-)

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

martedì 6 maggio 2014

Acquistato Arsat 35mm F/2.8 decentrabile

















Per 150 euro su Subito.it ho acquistato questo obiettivo decentrabile praticamente come nuovo.

Ho fatto pure qualche scatto di prova con la Nikon F100 e una pellicola Tmax 400 e i negativi sembrano interessanti, devo provare a stamparli.