venerdì 2 settembre 2016

Il problema batterie px 625: le possibili soluzioni



Posseggo la Olympus 35rc che per l'esposimetro usa questo tipo di batterie non piu' prodotte.

Link ad un interessante articolo su nadir magazine

lunedì 29 agosto 2016

Calcolo del tempo di esposizione per stampe di differenti dimensioni


Interessante articolo dal sito di Tim Layton su come ricalcolare il tempo di esposizione per una stampa da effettuare nuvamente ma di dimensioni differenti.
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Variables you need to use:
(A) Original exposure time
(B) Original dimension (long edge)
(C) New dimension (long edge)
(D) New exposure time
New Exposure Time (D) = ((C/B) x (C/B)) x A
OR
New Exposure Time (D) = ((C / B)^2) X A (this version is faster because it uses square root)  

Let’s say you made an 8x10 print at your exposure was 26 seconds
Now, you want to make the exact same print, but bigger, an 11x14 print. 
New Exposure Time = ((14/10) x (14/10)) x 26
If we break the math down it looks like this:
((1.4) x (1.4) x 26
(1.96) x 26 = 50.96 or 51 seconds 
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Questo e' il link all'articolo completo

lunedì 22 agosto 2016

Pellicole ideali per l'utilizzo del filtro verde

Interessante discussione su APUG.ORG su quali pellicole utilizzare per massimizzare l'effetto del filtro verde.

Good b&w film for green filter use

venerdì 8 luglio 2016

Sviluppata pellicola Neopan 400 da 120 in HC-110 1+31

Sviluppata pellicola Neopan 400 da 120 @400 asa (scaduta nel 2011) scattata sul sentiero Caiolo con la Yashica Mat 124 New.

500 ml di acqua del rubinetto e 16 ml ml di HC-110 (Diluizione B 1+31)

6 minuti a 20 gradi, il bugiardino dice 5 (bagnomaria a 18 gradi, faceva molto caldo)

45 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi

Stop di 45 secondi con Ilfostop in agitazione continua.

Ars Imago Fix per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (6 gocce in 600 ml di demineralizzata)
NESSUNA asciugatura con pezzetta/daino

(la pellicola sembra avere molto velo a causa dell'eta'. I negativi sembrano essere correttamente esposti, il contrasto e' un po' alto... Aggiornamento del 22/09/2016: ho provato a stampare i negativi e il contrasto e' quello giusto, si stampano senza problemi... Ho l'ho pure ingrandito fino a 50x50cm)

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in HC-110 1+31

Sviluppata Kodak TMAX 400 esposta a 400 ASA, scattata con la Nikon FM il Mikkor 28mm F/2.8 AIS e il filtro ND1000 dell'Haida e in alcuni casi il degradante Cokin.

Si tratta di lunghe esposizioni marine scattate un giorno nuovoloso a Marina di UgentO

310 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di HC-110 (Diluizione B 1+31)
5,5 minuti a 20 gradi come indicato dal bugiardino (Bagnomaria a 18 gradi, faceva molto caldo)

Agitazione continua i primi 45 secondi e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi

500ml di Ilfostop 1+19 in agitazione continua per 45 secondi

Ars Imago fixer 1+5 per 6 minuti.

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 +20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 2 o 3 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (4 gocce in 600 ml di demineralizzata)
Asciugatura con pezzetta/daino

(Il contrasto della pellicola sembra molto basso sia i fotogrammi con le lunghe esposizioni da 8 o 15 secondi che i fotogrammi di controllo da 1/125 o 1/160, la prossima pellicola devo provare ad allungare il tempo di sviluppo)

martedì 5 luglio 2016

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in Finol 1+1+100

Sviluppata Kodak TMAX 400 esposta a 400 ASA, scattata con la Olympus 35-rc.

Foto scattate in varie occasioni: Necropoli della Banditaccia, lunghe esposizioni marine a pyrgi, caldara di Manziana.

Alcuni scatti sono stati fatti con il filtro giallo, rosso, verde o nd1000 haida montato.

500 ml di acqua demineralizzata e 5+5 ml di Finol (1+1+100)
11 minuti a 24 gradi (Bagnomaria a 22 gradi, faceva molto caldo)

Agitazione continua per il primo minuto e 2 agitazioni ogni 30 secondi

500ml di Ilfostop 1+19 in agitazione continua per 30 secondi

Ars Imago fixer 1+5 per 5 minuti.

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 +20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 2 o 3 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (4 gocce in 600 ml di demineralizzata)
NIENTE asciugatura con pezzetta/daino, ho effettuato solo squeeze tra le dita, quando ho tagliato la pellicola ho notato delle gocce controluce dalla parte senza emulsione, le gocce sono state tolte con facilita'.


(Alcuni fotogrammi sono molto molto interessanti, da provare a stampare. La pellicola presenta una grana notevole, il contrasto sembra quello giusto)

Sviluppata Ilford Delta 100 da 120 in HC-110 diluizione 1+63

Sviluppata Ilford Delta 100 da 120 scattata con la Mamiya 645 super.

I primi fotogrammi scattati alla Caldara di Manziana e poi alcune lunghe esposizioni marine agli scoglietti a Bumba Beach Santa Marinella al tramonto.

630 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore Kodak HC-110 (diluizione 1+63)

10 minuti a 20 gradi (il bugiardino per la diluizione B dice 5! Bagnomaria a 18 gradi), 45 secondi di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni minuto.

Stop di 45 secondi con Ilfosotp 1+19.

Ars Imago Fix per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (4 gocce in 600 ml di demineralizzata)
NIENTE asciugatura con pezzetta/daino, niente squeeze tra le dita, questa pellicola non presenta NESSUN DIFETTO sull'emulsione e NESSUNA GOCCIA da asciugatura.

(i negativi sembrano essere poco densi e molto contrastati, sia i fotogrammi scattati alla Caldara che le lunghe eposizioni marine)

lunedì 4 luglio 2016

Sviluppata pellicola Neopan 400 da 120 in Finol

Sviluppata pellicola Neopan 400 da 120 @400 asa (scaduta nel 2011) scattata sul sentiero Caiolo con la Yashica Mat 124 New.

500 ml di acqua demineralizzata e 5+5 ml di rivelatore Finol (1+1+100)

13,5 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 22 gradi, faceva molto caldo)

1 minuto di agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi

Stop di 45 secondi con Ilfostop in agitazione continua.

Ars Imago Fix per 5+5 minuti (dopo i primi 5 minuti la base della pellicola era ancora densa, ho provato a fissare ancora).

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (6 gocce in 600 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(la pellicola sembra avere molto velo a causa dell'eta'. I negativi sembrano essere correttamente esposti, il contrasto e' un po' basso... devo provare a stamparli... la prossima neopan provero' a svilupparla in HC-110)

Sviluppate 2 Ilford FP4+ da 120 @100 asa in HC-110 1+63 nella stessa tank

Sviluppate 2 pellicole Ilford FP4++ da 120 @100 asa scattate agli scogli di Santa Marinella con Gianluca e al parco dell'acqua Egeria utilizzando il filtro verde.

Per gli scatti al parco dell'acqua Egeria e' stata usata la Yashica Mat 124G new e il filtro verde

Per gli scatti sugli scogli di Santa Marinella e' stata usata la Mamiya 645 e il 45mm F/2.8 e l'80mm F/1.9. E' stato usato il magazzino OLD.
L'altro rullo e' stato scattato al mattino agli scogli a Santa Marinella: Sekor 45mm F/2.8 a F/16, Haida ND64, Cokin ND8 graduato, Iperfocale con focus a 10mt.
L'esposizione misurata era praticamente sempre 100asa F/16 a 1/60 di secondo.
In passato ho costatato che il Cokin ND8 graduato toglie in media 2 stop, quindi da 1/60 a 1/15
L'ND64 dell'Haida toglie altri 6 stop, quindi da 1/15 arriviamo a 4 secondi.
Con il difetto di reciprocita' dalla tabella di TWBM da 4 secondi passiamo a 8 secondi.
Tutte le esposizioni sono state effettuate a 8, 15 e 30 secondi (vedendo i negativi, l'impressione e' che l'esposizione giusta fosse per 8 secondi, senza la necessita' di dover sovraesporre)

Ho caricato sulla stessa spirale le 2 pellicole una dietro l'altra, durante i ribaltamenti ho ruotato poco la tank per evitare che le pellicole si sovrapponessero. E' andato tutto bene...

630 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 (diluizione H 1+63)

12 minuti a 20 gradi (il bugiardino dell'FP4+ riporta 6 minuti a 20 gradi per la diluizione B (1+31) e pellicola esposta a 50 asa), Bagnomaria a 18 gradi (faceva molto caldo).
45 secondi di delicate agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni delicate ogni minuto.

Stop di 45 secondi con Ilfostop in agitazione continua.

Ars Imago Fix per 4,5 minuti.

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 10 + 15 + 20
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 2 o 3 minuti

3 minuti di imbimbente Tetenal Mirasol (6 gocce in 600 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi scattati agli scogli a santa marinella sembrano molto buoni, sarebbe bastata anche solo la prima esposizione di 8 secondi, i negativi scattati al parco dell'acqua egeria col filtro verde sembrano troppo contrastati, devo provare a stamparli)

Preparati stop e fix

Prepati con acqua minerale naturale e filtrati stop e fix.

500 ml di Stop
Ilfostop 1+19 = 25 ml + 475 ml (45 secondi di agitazione continua)

600 ml di Fix
Ars Imago Fix 1 + 5 = 100 + 500 (3-5 minuti)

Video intervista a John Sexton















For me each print in the darkroom is a sensual tactile experience...

http://www.epson.com/cgi-bin/Store/jsp/Landing/black-and-white-printing-tutorials-expert-interviews.do

Ansel Adams Quote


martedì 14 giugno 2016

Film Speed Test

Interessante discussione da un topic su apug.org , questo e' quello che scrive David S. Allen:
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The real key to testing a film/developer combination is to use a consistent and repeatable system. I recently answered a PM with the following system that I have taught for many years:

Now the key to achieving consistently good negatives is the correct placement of your shadows when exposing the film and ascertaining the correct development time for achieving good separation without losing the highlights. A simple and relatively quick way to way to pin all this down for the future is to do the following (WARNING: reading these instructions is more time consuming and a lot more laborious than actually doing it!!):

1. Find a scene with with a good range of tones
2. Using the box speed, meter the darkest area in which you wish to retain shadow detail
3. Move the camera so that you are only photographing this shadow area
4. From the meter's reading close down the aperture by 2 stops or increase the shutter speed by two stops and then expose 6 frames at: the given exposure then +1 stop, +2 stops, -1 stop, -2 stops and -3 stops less than the meter has indicated

5. Process the film

6. Using the frame that was exposed at -3 stops less than the meter indicated (which should be practically clear but will have received lens flair and fogging - i.e a real world maximum black rather than an exposed piece of film that has processing fog) and do a test strip to find out what is the minimum exposure to achieve maximum black - Print must be fully dry before assessing this
7. Do another test strip with the first exposure being what you have selected for achieving maximum black minus your dry-down compensation then plus 1 second, 2 seconds, etc
8. The time that achieves full black inclusive of compensation for dry-down is you minimum exposure to achieve maximum black for all future printing sessions - print must be fully dry before assessing
9 You now know the minimum time to achieve full black inclusive of exposure reduction to accommodate dry-down
10. Using this minimum exposure to achieve maximum black exposure time, expose all of the other test frames.
11. The test print that has good shadow detail indicates which exposure will render good shadow detail and achieve maximum black and provides you with your personal EI for the tested film/developer combination

12 If the negative exposed at the meter reading gives good shadows, your EI is (when metering shadows where you wish to retain good detail) the box speed (i.e. for 400 film you need to set your meter at 400)
13. If the negative exposed at +1 stop more than the meter reading gives good shadows, your EI is (when metering shadows where you wish to retain good detail) 1/2 the box speed (i.e. for 400 film you need to set your meter at 200)
14. If the negative exposed at +2 stops more than the meter reading gives good shadows, you EI is (when metering shadows where you wish to retain good detail) 1/4 box speed (i.e. for 400 film you need to set your meter at 100)
15. If the negative exposed at -1 stop less than the meter reading gives good shadows, you EI is (when metering shadows where you wish to retain good detail) double the box speed (i.e. for 400 film you need to set your meter at 800)
16. If the negative exposed at -2 stop less than the meter reading gives good shadows, you EI is (when metering shadows where you wish to retain good detail) 4x the box speed (i.e. for 400 film you need to set your meter at 1600)

You have now fixed your personal EI but there is one more testing stage to go.

1. Find a scene with with a good range of tones
2. Using your EI, meter the brightest area in which you wish to retain highlight detail
3. Move the camera so that you are only photographing this highlight area
4. From the meter's reading open up the aperture by 3 stops or decrease the shutter speed by three stops
5. Expose the whole roll at this setting
6. In the darkroom, process one third of the film for recommended development time

7. When dry put negative in the enlarger and make a three section test strip exposing for half the minimum black time established earlier, for the established minimum black time and for double the minimum black time.
8. Process print and dry it.
9. If the section of the test strip exposed for 1/2 the minimum black time gives bright highlights with a trace of detail then the film requires 20% more development
10. If the section of the test strip exposed for the minimum black time gives bright highlights with a trace of detail then the film is correctly developed
11. If the section of the test strip exposed for double the minimum black time gives bright highlights with a trace of detail then the film requires 20% less development
12. You can use the rest of the exposed highlight test film to fine tune the development time.

YES - it is VERY boring but . . .for the investment of minimal materials and a few of hours you will have pinned down so many variables that it is really worth doing.

Back in the real world, all you need to do in future is meter the shadows that you wish to retain good detail with meter set at your EI and then stop down the aperture 2 stops or increase the shutter speed by 2 stops. In the darkroom start your first test print with the minimum exposure to achieve maximum black (inclusive of dry-down compensation) and go from there.

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Questo e' il link alla discussione

Stampa split 23x23 su carta 24x30


Pellicola
- Ilford Delta 100 @100 asa
- Sviluppo in Rodinal 1+50
- Scattata con la Yashica Mat 124g OLD con filtro Hoya ND64
- Fotogramma 9


Carta
- 23x23 cm print on Ilford Classic glossy fiber paper 24x30 cm
- Neutol NE paper developer 1+7
- AG Fix 1+7
 

Stampa split con filtro 0 e filtro 5
- Durst M800
- Altezza testa 44,1 cm
- Diaframma F/8 (obbiettivo ?)


 Filtro 0 per 19 secondi
- bruciatura mare e cielo +1 stop a sfumare
- bruciatura solo cielo +2 stop a sfumare
- bruciatura +2/3 stop e +1/3 stop sul tronco con "buco rollo"


Filtro 5 per 7 secondi
- nessuna bruciatura

Questi sono i dettagli di ripresa e sviluppo della pellicola
http://lukeelafotografiaanalogica.blogspot.it/2016/03/sviluppata-ilford-delta-100-da-120-in.html

martedì 7 giugno 2016

Twelve Small Squares - sito ufficiale di David Kirby



Il sito ufficiale del fotografo David Kirby, sul sito sono presenti alcuni interessanti articoli sulla stampa in camera oscura.

http://www.twelvesmallsquares.com