Sviluppata pellicola Ilford FP4+ da 120, di quelle ricevute in regalo e scadute intorno al 2000 (questa e' una di quelle con l'incarto nero dove non e' riportata nemmeno la data di scadenza :-).
La pellicola e' stata scattata per prova con la Mamiya 645 e l'80mm F/1.9...
Esposta a 100 asa (invece che 125), misurazione dell'esposizione media pesata al centro effettuata l'esposimetro della Mamiya 645 stessa.
500 ml di acqua distillata e 5+5 di Finol.
11 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 13 gradi. Temp. iniziale rivelatore 24 gradi, finale 25 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi (come da bugiardino).
Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico
Ilford rapid fixer per 5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi hanno molto "velo", normalmente la FP4+ in Finol viene con la base completamente trasparente... Visto che il fix era vecchio ho provato pure a rifissare con fix fresco un paio di strisce di negativo ma nulla e' cambiato, forse il "velo" e' determinato dall'eta' della pellicola.
Devo provare a stampare un negativo per vedere se le altre pellicole sono "usabili" e se la Mamiya 645 correttamente a fuoco)
domenica 21 settembre 2014
mercoledì 17 settembre 2014
Acquistata una Nikon Lite-Touch Zoom 100W
Si tratta dell'ultima compattina a pellicola 35mm prodotta da Nikon nel 2003.
E' completamente automatica e ha uno zoom 28-100...
Pagata 20 euro, comprensiva di scatola e manuale d'istruzioni in italiano!
http://www.nikon.com/news/2003/ltz100w.htm
venerdì 5 settembre 2014
Sviluppata Hp5+ da 120 in hc-110 dil. B
Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata al tramonto alle palme a Torre Flavia e 4 scatti alla Diosilla con la Yashica Mat 124g.
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)
5 minuti a 20 gradi (temp. iniziale 19 gradi, finale 22 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico
Ilford rapid fixer per 5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sono poco densi e la grana é praticamente inesistente. Mai ottenuti risultati simili con una hp5+ in precedenza. A causa della scarsa densitá ho dovuto stampare il 24x30 con tempi intorno ai 10 secondi, il contrasto é quello giusto)
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)
5 minuti a 20 gradi (temp. iniziale 19 gradi, finale 22 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico
Ilford rapid fixer per 5 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sono poco densi e la grana é praticamente inesistente. Mai ottenuti risultati simili con una hp5+ in precedenza. A causa della scarsa densitá ho dovuto stampare il 24x30 con tempi intorno ai 10 secondi, il contrasto é quello giusto)
venerdì 8 agosto 2014
Lotto di pellicole da 120 colore e b/n (Scadute nel 2003)
Appena tornato da via Casal Selce dove ho ritirato un sacco di pellicole da 120 sia colore che bianco e nero scadute nel 2003 e conservate a temperatura ambiente in un armadio
(un tizio aveva messo l'annuncio su subito.it e ho colto l'occasione)
mercoledì 30 luglio 2014
There is no "easy button" for long exposures :-)
Stavo leggendo una discussione su apug.org dove si parlava di un modo semplice per calcolare facilmente i tempi per le lunghe esposizioni e mi sono imbattuto in questo commento:
"This type of photography (long exposures) is done with bracketing, good notes, experience, and luck. I'm sorry that there is no easy button."
http://www.apug.org/forums/viewpost.php?p=1671943
"This type of photography (long exposures) is done with bracketing, good notes, experience, and luck. I'm sorry that there is no easy button."
http://www.apug.org/forums/viewpost.php?p=1671943
venerdì 11 luglio 2014
Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in XTOL 1+1
Sviluppata pellicola Kodak TMAX 400 da 35mm, scattata in palude a Torre Flavia e agli scogli dietro il castello di Santa Severa con la Nikon F100.
Pellicola esposta a 100 asa, quesi sempre scatti in bracketing.
180 ml di acqua minerale di frigorifero e 180 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo erano 20 gradi alla fine erano 24 gradi.
10 minuti a 20 gradi (dovrebbero essere 9 minuti e alla fine dello sviluppo eravamo a 24 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico
Ilford rapid fixer per 8 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(i negativi sembrano essere correttamente sviluppati ma poco contrastati, anche le scene riprese erano tutti paesaggi con cielo molto nuvoloso e quindi a basso contrasto)
Pellicola esposta a 100 asa, quesi sempre scatti in bracketing.
180 ml di acqua minerale di frigorifero e 180 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo erano 20 gradi alla fine erano 24 gradi.
10 minuti a 20 gradi (dovrebbero essere 9 minuti e alla fine dello sviluppo eravamo a 24 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop di un minuto con acido acetico
Ilford rapid fixer per 8 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(i negativi sembrano essere correttamente sviluppati ma poco contrastati, anche le scene riprese erano tutti paesaggi con cielo molto nuvoloso e quindi a basso contrasto)
giovedì 10 luglio 2014
Tempi di sviluppo XTOL, compresi quelli per la APX 100
L'autore di questo articolo consiglia l'utilizzo della diluizione 1+2 con la APX100 esposta a 80 asa...
http://www.joerg-bergs.de/kodak-xtol-praxisbericht-in-dritter-auflage/
giovedì 3 luglio 2014
Il sito ufficiale del fotografo David Kachel
Il sito ufficiale del fotografo David Kachel, sul sito sono presenti alcuni interessanti articoli sulla stampa in camera oscura.
http://www.davidkachel.com
domenica 29 giugno 2014
Preparati 5 litri di Kodak Xtol
Per la preparazione ho usato acqua naturale marca "Guizza" a circa 26 gradi di temperatura.
Ho immagazzinato il tutto in 10 bottiglie da mezzo litro di acqua Ferrarelle "strizzate" per togliere più aria possibile.
Il contenuto di ogni bottiglia è stato filtrato prima di riempirla, il rivelatore sara nuovamente filtrato prima di ogni sviluppo...
Conserverò le bottiglie al buio, in una credenza.
Ho 6 mesi di tempo per consumare questi 5 litri di Xtol, fino alla fine del 2014!
Ho immagazzinato il tutto in 10 bottiglie da mezzo litro di acqua Ferrarelle "strizzate" per togliere più aria possibile.
Il contenuto di ogni bottiglia è stato filtrato prima di riempirla, il rivelatore sara nuovamente filtrato prima di ogni sviluppo...
Conserverò le bottiglie al buio, in una credenza.
Ho 6 mesi di tempo per consumare questi 5 litri di Xtol, fino alla fine del 2014!
giovedì 19 giugno 2014
martedì 17 giugno 2014
Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. E
Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, si tratta del primo rullo di prova scattato con la Mamiya 645 super e l'80mm F/1.9...
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata sia in spot che in ponderata centrale con il pentaprisma esposimetrico della Mamiya 645.
500 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 dil. E (5 ml Matteo + 5 ml Padesig, in realta' sarebbero 470ml + 10ml)
9 minuti a 20 gradi (da bugiardino sarebbero 7,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto corrente
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di acqua del rubinetto), asciugatura con pezzetta/daino
(il negativo sembra esposto e sviluppato correttamente, alcuni problemi di messa a fuoco con diaframma molto aperto, toccando il negativo con le dita e' come se ci fosse un leggero strato di polvere/sabbia appiccicato sopra)
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata sia in spot che in ponderata centrale con il pentaprisma esposimetrico della Mamiya 645.
500 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 dil. E (5 ml Matteo + 5 ml Padesig, in realta' sarebbero 470ml + 10ml)
9 minuti a 20 gradi (da bugiardino sarebbero 7,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto corrente
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di acqua del rubinetto), asciugatura con pezzetta/daino
(il negativo sembra esposto e sviluppato correttamente, alcuni problemi di messa a fuoco con diaframma molto aperto, toccando il negativo con le dita e' come se ci fosse un leggero strato di polvere/sabbia appiccicato sopra)
lunedì 9 giugno 2014
Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. B
Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata sugli scogli di Santa Severa Yashica Mat 124g.
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)
6 minuti a 20 gradi (il bugiardino direbbe 5 minuti, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
Alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 oppure 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)
6 minuti a 20 gradi (il bugiardino direbbe 5 minuti, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 6 minuti
Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
Alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 oppure 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
Trovare il giusto contrasto dal provino a scalare
"md88xanalogico ha scritto:...Analizzando il provino scalare con il contrasto corretto da me desiderato, trovo quindi anche il relativo tempo di esposizione per la stampa?"
Esatto! Sul provino scalare, quando il contrasto è giusto vedrai che il tempo che occorre ad ottenere i toni chiari che desideri è lo stesso di quello che occorre ad ottenere i toni scuri che desideri.
Se nel provino scalare i toni scuri che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni chiari il contrasto è troppo alto.
Se nel provino scalare i toni chiari che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni scuri il contrasto è troppo basso.
Esatto! Sul provino scalare, quando il contrasto è giusto vedrai che il tempo che occorre ad ottenere i toni chiari che desideri è lo stesso di quello che occorre ad ottenere i toni scuri che desideri.
Se nel provino scalare i toni scuri che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni chiari il contrasto è troppo alto.
Se nel provino scalare i toni chiari che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni scuri il contrasto è troppo basso.
venerdì 6 giugno 2014
A cosa serve il girare la stampa sotto-sopra nei vari bagni?
Serve a rompere la tensione superficiale ed essere sicuri di rinnovare il bagno a contatto della carta...
Silverprint
Sviluppata Kodak TMAX 100 da 120 in D76 1+1
Sviluppata pellicola Kodak TMAX 100 da 120, scattata alla diosilla di canale monterano con Yashica Mat 124g.
Pellicola esposta a 100 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
250 ml di acqua del rubinetto e 250 ml di rivelatore Kodak D76 (preparato 6 mesi prima con acqua minerale naturale Guizza)
11 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 8 minuti (Fissaggio fresco, appena preparato con acqua minerale natural Guizza)
Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sono visibilmente sotto esposti, avrei dovuto esporre la pellicola come se fosse una 50 asa. Il metodo di lavaggio ha rimosso completamente lo strato anti-halo e la pellicola ha perso completamente quel caratteristico colore rosa
Aggiornamento del 2014-06-11: ho provato a stampare uno dei negativi che sembrano sottoesposti ottenendo una stampa molto molto interessante. Anche nelle zone con minore densita' sono riuscito ad estrarre informazioni sulla stampa
Aggiornamento del 2014/07/02: ho stampato altri negativi e il dettaglio nelle ombre e' notevole praticamente in tutti i fotogrammi)
Pellicola esposta a 100 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.
250 ml di acqua del rubinetto e 250 ml di rivelatore Kodak D76 (preparato 6 mesi prima con acqua minerale naturale Guizza)
11 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.
Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto
Ilford rapid fixer per 8 minuti (Fissaggio fresco, appena preparato con acqua minerale natural Guizza)
Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti
3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino
(I negativi sono visibilmente sotto esposti, avrei dovuto esporre la pellicola come se fosse una 50 asa. Il metodo di lavaggio ha rimosso completamente lo strato anti-halo e la pellicola ha perso completamente quel caratteristico colore rosa
Aggiornamento del 2014-06-11: ho provato a stampare uno dei negativi che sembrano sottoesposti ottenendo una stampa molto molto interessante. Anche nelle zone con minore densita' sono riuscito ad estrarre informazioni sulla stampa
Aggiornamento del 2014/07/02: ho stampato altri negativi e il dettaglio nelle ombre e' notevole praticamente in tutti i fotogrammi)
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