domenica 21 settembre 2014

Sviluppata Ilford FP4+ da 120 (preistorica - incarto nero) in Finol

Sviluppata pellicola Ilford FP4+ da 120, di quelle ricevute in regalo e scadute intorno al 2000 (questa e' una di quelle con l'incarto nero dove non e' riportata nemmeno la data di scadenza :-).

La pellicola e' stata scattata per prova con la Mamiya 645 e l'80mm F/1.9...
Esposta a 100 asa (invece che 125), misurazione dell'esposizione media pesata al centro effettuata l'esposimetro della Mamiya 645 stessa.

500 ml di acqua distillata e 5+5 di Finol.

11 minuti a 24 gradi (bagnomaria a 13 gradi. Temp. iniziale rivelatore 24 gradi, finale 25 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi (come da bugiardino).

Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi hanno molto "velo", normalmente la FP4+ in Finol viene con la base completamente trasparente... Visto che il fix era vecchio ho provato pure a rifissare con fix fresco un paio di strisce di negativo ma nulla e' cambiato, forse il "velo" e' determinato dall'eta' della pellicola.

Devo provare a stampare un negativo per vedere se le altre pellicole sono "usabili" e se la Mamiya 645 correttamente a fuoco)

mercoledì 17 settembre 2014

Acquistata una Nikon Lite-Touch Zoom 100W


Si tratta dell'ultima compattina a pellicola 35mm prodotta da Nikon nel 2003.
E' completamente automatica e ha uno zoom 28-100...

Pagata 20 euro, comprensiva di scatola e manuale d'istruzioni in italiano!

http://www.nikon.com/news/2003/ltz100w.htm

venerdì 5 settembre 2014

Sviluppata Hp5+ da 120 in hc-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata al tramonto alle palme a Torre Flavia e 4 scatti alla Diosilla con la Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

5 minuti a 20 gradi (temp. iniziale 19 gradi, finale 22 gradi, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con 60 secondi di agitazioni continue con acqua e acido acetico

Ilford rapid fixer per 5 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente.
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 minuto circa.

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono poco densi e la grana é praticamente inesistente. Mai ottenuti risultati simili con una hp5+ in precedenza. A causa della scarsa densitá ho dovuto stampare il 24x30 con tempi intorno ai 10 secondi, il contrasto é quello giusto)

venerdì 8 agosto 2014

Lotto di pellicole da 120 colore e b/n (Scadute nel 2003)


Appena tornato da via Casal Selce dove ho ritirato un sacco di pellicole da 120 sia colore che bianco e nero scadute nel 2003 e conservate a temperatura ambiente in un armadio

(un tizio aveva messo l'annuncio su subito.it e ho colto l'occasione)

mercoledì 30 luglio 2014

There is no "easy button" for long exposures :-)

Stavo leggendo una discussione su apug.org dove si parlava di un modo semplice per calcolare facilmente i tempi per le lunghe esposizioni e mi sono imbattuto in questo commento:

"This type of photography (long exposures) is done with bracketing, good notes, experience, and luck. I'm sorry that there is no easy button."

 http://www.apug.org/forums/viewpost.php?p=1671943

venerdì 11 luglio 2014

Sviluppata Kodak TMAX 400 da 35mm in XTOL 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 400 da 35mm, scattata in palude a Torre Flavia e agli scogli dietro il castello di Santa Severa con la Nikon F100.

Pellicola esposta a 100 asa, quesi sempre scatti in bracketing.

180 ml di acqua minerale di frigorifero e 180 ml di rivelatore Kodak XTOL a 26 gradi.
La temperatura all'inizio dello sviluppo erano 20 gradi alla fine erano 24 gradi.

10 minuti a 20 gradi (dovrebbero essere 9 minuti e alla fine dello sviluppo eravamo a 24 gradi), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop di un minuto con acido acetico

Ilford rapid fixer per 8 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto filtrata e lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(i negativi sembrano essere correttamente sviluppati ma poco contrastati, anche le scene riprese erano tutti paesaggi con cielo molto nuvoloso e quindi a basso contrasto)

giovedì 10 luglio 2014

Tempi di sviluppo XTOL, compresi quelli per la APX 100


L'autore di questo articolo consiglia l'utilizzo della diluizione 1+2 con la APX100 esposta a 80 asa...

http://www.joerg-bergs.de/kodak-xtol-praxisbericht-in-dritter-auflage/

giovedì 3 luglio 2014

Il sito ufficiale del fotografo David Kachel


Il sito ufficiale del fotografo David Kachel, sul sito sono presenti alcuni interessanti articoli sulla stampa in camera oscura.

http://www.davidkachel.com

domenica 29 giugno 2014

Preparati 5 litri di Kodak Xtol

Per la preparazione ho usato acqua naturale marca "Guizza" a circa 26 gradi di temperatura.

Ho immagazzinato il tutto in 10 bottiglie da mezzo litro di acqua Ferrarelle "strizzate" per togliere più aria possibile.

Il contenuto di ogni bottiglia è stato filtrato prima di riempirla, il rivelatore sara nuovamente filtrato prima di ogni sviluppo...

Conserverò le bottiglie al buio, in una credenza.

Ho 6 mesi di tempo per consumare questi 5 litri di Xtol, fino alla fine del 2014!

giovedì 19 giugno 2014

Acquistati 5 litri di rivelatore Kodak Xtol

Acquistati presso Tetenal Piazza Dei Navigatori, 5 litri di rivelatore Kodak Xtol per 9,15€...

martedì 17 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. E

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, si tratta del primo rullo di prova scattato con la Mamiya 645 super e l'80mm F/1.9...

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata sia in spot che in ponderata centrale con il pentaprisma esposimetrico della Mamiya 645.

500 ml di acqua del rubinetto e 10 ml di rivelatore HC-110 dil. E (5 ml Matteo + 5 ml Padesig, in realta' sarebbero 470ml + 10ml)

9 minuti a 20 gradi (da bugiardino sarebbero 7,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto corrente

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di acqua del rubinetto), asciugatura con pezzetta/daino

(il negativo sembra esposto e sviluppato correttamente, alcuni problemi di messa a fuoco con diaframma molto aperto, toccando il negativo con le dita e' come se ci fosse un leggero strato di polvere/sabbia appiccicato sopra)

lunedì 9 giugno 2014

Sviluppata Ilford HP5+ da 120 in HC-110 dil. B

Sviluppata pellicola Ilford HP5+ da 120, scattata sugli scogli di Santa Severa Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 400 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

500 ml di acqua del rubinetto e 17 ml di rivelatore HC-110 dil. B (10 ml Matteo + 7 ml Padesig)

6 minuti a 20 gradi (il bugiardino direbbe 5 minuti, faceva molto caldo), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 6 minuti

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
Alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 oppure 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 500 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

Trovare il giusto contrasto dal provino a scalare

"md88xanalogico ha scritto:...Analizzando il provino scalare con il contrasto corretto da me desiderato, trovo quindi anche il relativo tempo di esposizione per la stampa?"

Esatto! Sul provino scalare, quando il contrasto è giusto vedrai che il tempo che occorre ad ottenere i toni chiari che desideri è lo stesso di quello che occorre ad ottenere i toni scuri che desideri.

Se nel provino scalare i toni scuri che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni chiari il contrasto è troppo alto.

Se nel provino scalare i toni chiari che desideri vengono fuori con un tempo più breve da quello che occorre per i toni scuri il contrasto è troppo basso.


venerdì 6 giugno 2014

A cosa serve il girare la stampa sotto-sopra nei vari bagni?

Serve a rompere la tensione superficiale ed essere sicuri di rinnovare il bagno a contatto della carta...
Silverprint

Sviluppata Kodak TMAX 100 da 120 in D76 1+1

Sviluppata pellicola Kodak TMAX 100 da 120, scattata alla diosilla di canale monterano con Yashica Mat 124g.

Pellicola esposta a 100 asa, misurazione dell'esposizione effettuata con l'app dell'iPhone FotometerPro.

250 ml di acqua del rubinetto e 250 ml di rivelatore Kodak D76 (preparato 6 mesi prima con acqua minerale naturale Guizza)

11 minuti a 20 gradi (il bugiardino dice 9,5 minuti), 1 minuto di lente agitazioni iniziali e poi 2 agitazioni ogni 30 secondi.

Stop con doppio lavaggio da 30 secondi con acqua del rubinetto

Ilford rapid fixer per 8 minuti (Fissaggio fresco, appena preparato con acqua minerale natural Guizza)

Lavaggio con acqua del rubinetto lasciata riposare a temperatura ambiente
Metodo Ilford da 5 + 5 + 10 + 10 + 20 + 20 (lo chiamano "metodo Ilford doppio" :-)
All'inizio e alla fine di ogni ciclo di agitazioni ho lasciato la pellicola nell'acqua per 1 o 2 minuti

3 minuti di imbimbente (5 gocce in 400 ml di demineralizzata), asciugatura con pezzetta/daino

(I negativi sono visibilmente sotto esposti, avrei dovuto esporre la pellicola come se fosse una 50 asa. Il metodo di lavaggio ha rimosso completamente lo strato anti-halo e la pellicola ha perso completamente quel caratteristico colore rosa 

Aggiornamento del 2014-06-11: ho provato a stampare uno dei negativi che sembrano sottoesposti ottenendo una stampa molto molto interessante. Anche nelle zone con minore densita' sono riuscito ad estrarre informazioni sulla stampa

Aggiornamento del 2014/07/02: ho stampato altri negativi e il dettaglio nelle ombre e' notevole praticamente in tutti i fotogrammi)